La casa laboratorio della "Maxwell" di Nichelino

NICHELINO - Un convegno in difesa della scuola pubblica sempre più colpita dai tagli della cosiddetta "Riforma Tremonti-Gelmini": è quello che, organizzato dal Pd, si è tenuto domenica a Nichelino nell’ex-sala consiliare. L’assessore provinciale alle Politiche scolastiche Umberto D’Ottavio ha presentato i problemi del mondo scolastico post riforma compreso il settore degli operatori scolastici, che in duemila in Piemonte rischiano di rimanere senza lavoro.
«Si sta perdendo il senso del valore fondamentale della scuola – ha detto D’Ottavio –. Mi sarei aspettato da un Governo che vuole riformare la scuola la spiegazione degli obiettivi che intende raggiungere. Ma non c’è stata. Tra l'altro solo il 49 per cento degli edifici scolastici italiani è a norma». In più: senza i contributi comunali e delle famiglie molte scuole non avrebbero più il tempo pieno. L'assessore D'Ottavio ha portato una notizia positiva: l’istituto nichelinese "Maxwell" di via XXV Aprile, che già possiede pannelli fotovoltaici, è stato scelto dalla Provincia di Torino come istituto capofila per il "polo dell’energia" e ospiterà la prima casa con un laboratorio energetico. Gli studenti potranno vedere come funziona e sperimentare direttamente.     
Il sindaco di Nichelino Giuseppe Catizone: «Ieri all’assemblea nazionale del Pd si è deciso di porre la scuola al centro del nostro programma. Oggi la scuola è vista dal Governo solo come una spesa: per noi è un investimento nel futuro».

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Paola Molino