Orbassano: quando la storia viene raccontata sui muri

ORBASSANO - Ha cominciato così, quasi per gioco. Quando ormai 13 anni fa realizza il suo primo dipinto murale in un cortile di via Cavour: sull'affresco un breve capitolo di storia locale, con i saccheggi del generale francese Catinat nei Comuni della zona. Poi l'entusiasmo di Angelo Cerani, pensionato, ex-pittore pubblicitario, cresce. E negli angoli di Orbassano spuntano come funghi le sue opere. Il dipinto in via Roma che ricorda l'antichissima ferrovia Torino-Orbassano-Giaveno-Pinerolo; in via Vittorio Emanuele il Giro d'Italia con il cumianese Camusso e il vinovese Valetti; in viale Regina Margherita c'è il pannello che ricorda la costruzione della chiesa della Confraternita; in via Alfieri si ricorda il mitragliamento del trenino nei pressi della stazione Depetris che costò la vita a 50 persone. E poi c'è l'opera che celebra le vicende dell'Aer, fabbrica di leggendari aerei della Prima guerra mondiale.
Tante strade ma soprattutto tante storie da raccontare sui muri di Orbassano. Un progetto interessante, forse unico nel suo genere: «Mi sono accorto dell'entusiasmo degli anziani e dei giovani - dice Cerani - ed ho capito di essere sulla strada giusta; di qui l'idea, con la collaborazione del Comitato tutela salute, di un recupero culturale della città e di creare una sorta di giro turistico tra le vie di Orbassano».
In tanti si fermano davanti ai suoi dipinti per leggere la storia della città. Gli anziani si avvicinano ai variopinti pannelli con un pizzico di nostalgia, i giovani invece curiosi di conoscere il racconto di quell'angolo del paese.
L'obiettivo dell'artista, già conosciuto per le realizzazioni grafiche del libro "Cronache di Orbassano", è di offrire ai passanti una rassegna storica esauriente: nei giorni scorsi sono stati affissi gli ultimi due pannelli, nei pressi di viale Regina Margherita, per completare il suggestivo percorso culturale degli "Itinerari storici". Un ampio pannello che celebra la piazza e la storia e, poco più in là, una rassegna con gli orbassanesi più famosi della storia locale. «Nel progetto che ho presentato all'Amministrazione comunale sono suggerite le modalità per rendere Orbassano "Città da visitare". Sto realizzando un cd rom - conclude Cerani - che è la prova del nostro entusiasmo e credibilità: c'è la grande soddisfazione e l'orgoglio di quanto fatto finora e del consenso raccolto da tutti i cittadini. Orbassano è forse l'unica città che racconta la sua storia nelle strade».

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Paola Molino