Covato ancora sindaco in bilico

Pinerolo: senza numeri ha rischiato di dimettersi

Settimana politico-amministrativa convulsa a Pinerolo. La maggioranza di centrosinistra che governa la città, al pari di quanto accade sul versante opposto in Parlamento, si è spaccato dopo lunghi mesi di diatribe interne. Lo strappo è avvenuto in Consiglio comunale, quando la componente del Pd che fa riferimento ai Popolari vicini all'on. Merlo si è rifiutata di entrare in aula: «Non lo faremo fino a quando il sindaco non potrà garantire di avere l'appoggio di sedici consiglieri del centrosinistra, senza stampelle di membri dell'opposizione». Il sindaco Covato ha prima annunciato di «essere costretto a dimettersi» e di essere vittima di «un'imboscata», ma poi è tornato in Consiglio comunale per dire «mi presenterò entrò metà ottobre per chiedere la fiducia a tutti, di qualsiasi parte politica, su un documento di programma concordato con la maggioranza che mi sostiene». Nel frattempo andrà in Argentina… prima dell'ultimo tango? (approfondimenti nell'edizione in edicola)

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Paola Molino