Licenziato da Mirafiori abbandonato dai colleghi

Nichelino, il "Caso Capozzi"

NICHELINO - Pino Capozzi, impiegato alla Fiat Mirafiori nel settore Engineering e design, licenziato perché ha inviato un'e-mail di solidarietà ai lavoratori di Pomigliano d'Arco con il computer dell'azienda, è tornato a Nichelino dopo alcuni giorni di vacanza dai genitori ad Avellino. È preoccupato. Attende la data in cui il Tribunale esaminerà il suo ricorso per essere riammesso al lavoro. Capozzi, delegato sindacale Fiom Cgil e iscritto al Pd, sottolinea come i suoi colleghi d'ufficio dal 12 luglio non si siano più fatti vivi: «Sono 44, solo tre mi hanno telefonato. Attorno a me sta calando l'indifferenza». Stessa sorte dei tre operai Fiat licenziati a Melfi? «Non penso, l'accusa nei miei confronti è diversa». … (approfondimenti nell'edizione in edicola)

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Paola Molino