Pinerolo: c'è unbando per sette posti: si presentano in due
Come capita nelle migliori famiglie in cui spesso i figli non corrispondono agli sforzi dei genitori per aiutarli nel percorso di studio e di lavoro, così i pinerolesi non sempre rispondono agli sforzi dell'Amministrazione per aiutarli in questo momento di difficoltà nella ricerca di un'occupazione. Ci riferiamo in particolare ai diplomati e laureati di Pinerolo. Nelle settimane scorse l'Amministrazione comunale presieduta dal sindaco Covato aveva lanciato il bando per assegnare 65 posti nei cosiddetti cantieri di lavoro. Il Comune aveva tra l'altro deciso di riservare a diplomati e laureati sette di questi posti (si tratta di un impiego della durata di sei mesi a supporto degli Uffici comunali). Tra i requisiti, oltre naturalmente al fatto di possedere "il pezzo di carta", anche di non godere di ammortizzatori sociali a causa della perdita di lavoro.
Ebbene ad oggi a questa offerta d'impiego del Comune hanno risposto solamente in 2: «Eppure - assicura l'assessore Riccardo Vercelli - avevamo preso questa decisione proprio perché da questo settore della popolazione ci erano giunte segnalazioni di persone in difficoltà».
Vogliamo offrire un giornalismo che sia presidio di cittadinanza e di democrazia, forza trainante per il territorio, strumento per comprendere cosa succede nella nostra società e nel mondo.
Paola Molino