«Nessuna speculazione sulla Streglio»

None, i sindacati a tutela del prestigioso marchio

NONE - «Questo è un momento che non avrei mai voluto che si verificasse: invece è accaduto, con grande sofferenza da parte di tutta la comunità e dell'Amministrazione. Il fallimento Streglio fa ancora più male poiché s'inserisce in un quadro, per l'economia locale, molto difficile. Ho sperato sino all'ultimo secondo che la situazione potesse indirizzarsi verso un'altra svolta: ora, insieme a voi e con il sindacato, bisogna ragionare sulla strada migliore da intraprendere»: così, con grande amarezza, il sindaco di None si è rivolto ai dipendenti Streglio riunitisi in assemblea presso l'aula consiliare del municipio. Una riunione presieduta da Vincenzo Bertalmio, segretario generale della Flai-Cgil di Torino, che ha fornito un quadro chiaro della situazione partendo da un doppio appello: «Tutti i lavoratori devono manifestare formalmente all'azienda i crediti vantanti, insinuandosi nel fallimento. Il sindacato, in tal senso, metterà a disposizione la sua competenza. Chiaramente è possibile rivolgersi, per tale operazione, anche all'avvocato di fiducia. L'altro caposaldo è quello di non licenziarsi salvo che, ovviamente, venga offerto un posto di lavoro sicuro ed a tempo indeterminato».
Ora è scattata la cassa integrazione straordinaria dovuta al fallimento: durerà un anno. Dopo s'aprirà la procedura di mobilità. Nel frattempo, con il curatore Dario Dellacroce ed il consulente che sarà nominato, si avvierà un percorso per vagliare la possibilità che qualche fondata prospettiva si concretizzi: «Paradossalmente, qualora vi fosse un imprenditore che dimostrasse la tangibile volontà d'investire nella Streglio, oggi, con il fallimento, economicamente sarebbe ancora più facile».
Inderogabile cercare di salvaguardare l'impresa nel suo complesso: «Questa realtà - evidenzia Bertalmio - vanta un patrimonio di conoscenze e competenze che va assolutamente tutelato: diremo di no ad operazioni speculative che mirino solamente al marchio senza prendere in considerazione la salvaguardia occupazionale». In questo contesto, dove il tentativo è di aprire un'importante partita per il prossimo futuro, va letta la decisione dell'Amministrazione di continuare con "None al cioccolato": «Coinvolgeremo i lavoratori Streglio affinché questa manifestazione diventi una vetrina per far conoscere ancor meglio e direttamente al pubblico la loro professionalità», conclude la Simeone. Insomma: nulla andrà tralasciato per tener viva l'ipotesi rilancio di una tra le più importanti e storiche attività locali.

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Paola Molino