Buco da 7 milioni nel fallimento del Resort

Dipendenti e fornitori non pagati - Per i creditori udienza il 24 giugno

PRAGELATO - Un buco da sette milioni di euro (e, probabilmente, oltre) è quanto ha lasciato a Pragelato, ed a un po' tutto il Pinerolese, la Heuston Hospitality, società a responsabilità limitata di proprietà interamente irlandese, che ha gestito, dalle Olimpiadi 2006 fino alla fine della stagione sciistica 2008/2009, le attività gestionali e turistiche del Resort, struttura a cinque stelle che doveva essere il fiore all'occhiello della vallata.

«Una gestione in perdita fin dall'inizio, come si evince dai bilanci depositati tra il 2006 ed il 2008 - sottolinea Manuela Viotto, commercialista di Pinerolo e curatore del fallimento -, con i soci che hanno provveduto a ripianare le perdite dei primi due esercizi lasciando poi, negli anni a venire, che i consistenti costi di gestione creassero quel disavanzo oggi evidenziato dalle scritture contabili».

Un vero e proprio abbandono, con un disinteresse totale a partire da aprile 2009: è questo ciò che sembra sia accaduto all'interno della Heuston Hospitality Srl, capitale sociale di appena diecimila euro, socio unico la Heuston Hotels Limited di Dublino, amministratore unico, l'irlandese Kelly Simon Joseph.

Giancarlo Percivati

(Ha collaborato Lucia Sorbino)

(continua)
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