Tregua sindacale alla Chinoox

Piossasco, nuovo incontro il 19 aprile
Potrebbe arrivare un nuovo partner azionario

Periodo di tregua sindacale alla Chinoox di Piossasco. Fino al 19 aprile. La trattativa con l’azienda è sospesa in attesa dell’incontro che potrebbe aprire nuove prospettive per l’occupazione nella ditta di via Volvera 50. Verso la fine di marzo la proprietà aveva comunicato ai sindacati ben 60 esuberi su 110 dipendenti. In pratica 60 licenziamenti senza passare dalla cassa integrazione e dagli ammortizzatori sociali.

La Chinoox, leader nazionale nel settore dei compressori che esporta in tutto il mondo, ha una sua azienda collegata, la Elton di Avigliana, che produce saldatori professionali e per bricolage.

«Venerdì scorso, per la prima volta nella storia della Chinoox, i lavoratori hanno scioperato in massa fornendo all’azienda un esempio di combattività - dice Michele Carbonio della Uil -. L’azienda ha poi accettato un primo incontro con il sindacato e alcuni aspetti sono stati chiariti». Quali? «Se prima chiedeva 60 licenziamenti, ora parla di mobilità, di prepensionamenti e della possibilità di far assumere i dipendenti in esubero da altre aziende. Per ora sono parole. Vedremo se si tradurranno in fatti concreti».

Carbonio aggiunge: «La Chinoox ha in corso contatti con un nuovo partner azionario. Un eventuale accordo tra i due potrebbe ridurre di fatto il numero degli esuberi. Per lasciare aperta questa possibilità che potrebbe rivelarsi positiva, il sindacato ha accettato una tregua nella lotta fino al 19 aprile, quando nel pomeriggio avremo un incontro con l’azienda».

La Chinoox avrebbe accumulato nel tempo un debito di 40 milioni di euro, complice la crisi in generale e il repentino cambio dei vertici aziendali avvenuto tra il dicembre 2009 e il gennaio 2010.

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Paola Molino