«Abbiamo sbagliato, ma non solo noi»

Gian Piero Clement sulle cause della sconfitta
«Trattati dalla Bresso come figli di un Dio minore»

Gian Piero Clement è stato assessore allo Sport a Pinerolo e poi, dal 2005 al marzo scorso, consigliere regionale. Candidato per la Federazione della sinistra (componente Rifondazione), non è più stato rieletto anche se ha avuto 2.112 preferenze e a Pinerolo la Federazione è salita al 7,4 per cento. Colpa del destino cinico e baro o della proposta politica della sinistra che non attira più i voti sufficienti per avere nelle sedi istituzionali un numero significativo di propri rappresentanti?

In queste due settimane si sono sentite analisi e contro analisi. Sentiamo la versione di Clement, che fra non molto rientrerà in fabbrica a Villar Perosa.

«Ha vinto l’antipolitica, la scelta di molti di non andare più a votare, per “punire” i partiti che, si dice, sono tutti uguali e che non riescono più a dare risposte ai problemi di tutti i giorni: lavoro, sanità, casa, trasporti, ambiente, welfare, diritti. A questi temi noi abbiamo cercato di dare risposte. Non siamo però riusciti a ridare fiducia, speranza a molti elettori che hanno deciso che non meritavamo più il loro voto», esordisce Clement.

Ezio Marchisio

(continua)
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