Un lusernese a Roma per amore del teatro

È partito da Luserna S. Giovanni che stavano per scoccare gli Anni '80 per seguire la sua passione: il palcoscenico. «Approdare a Roma per chi ama recitare è la cosa più logica», afferma Guido Polito, ora commediografo affermato.

All'inizio fu il cabaret: «Scrivevo e portavo in scena gli spettacoli con una compagnia tutta mia, con cui ho lavorato per diverso tempo», ricorda ancora. Ora però qualcosa è cambiato: «È la prova che spesso gli anni non passano inutilmente - ironizza il commediografo, spirito sagace e battuta pronta -, e con il tempo sono cresciuto».

"Crescendo", Guido Polito ha abbandonato il cabaret per abbracciare il teatro, diventando un apprezzatissimo autore di commedie: da diversi anni i suoi lavori vengono rappresentati nei migliori teatri della capitale da attori noti e personaggi famosi. Mita Medici sta rappresentando lungo l'Italia il monologo scritto a quattro mani da Guido Polito e Alberto Hoiss "Mita andata e ritorno", mentre Laura Trochel è impegnata con "Serva di scena", altro monologo di Polito, scritto in questo caso con Cinzia Berni.

Uno dei suoi ultimi lavori, "Casalinghi disperati", ha richiamato anche l'interesse della produttrice Rita Rusic, «vorrebbe farne un film, abbiamo già firmato un contratto. È una commedia che è piaciuta davvero molto, tant'è che dovremo rimetterla nuovamente in scena».

Proprio nei giorni scorsi il cartellone della stagione del teatro Manzoni di Roma proponeva "Attico con vista… vendesi", un altro lavoro del lusernese Polito e Cinzia Berni, portato in scena da Fabrizio Frizzi, Carlo Alighiero e Rita Forte. Quasi un mese di repliche, un altro successo per il "nostro" commediografo, dal tratto leggero, lo spirito brillante e la "testa profonda". «Nei miei lavori amo far entrare riferimenti a tematiche sociali attuali. Mi piace far pensare, ridendo. Questo è per me il teatro».

Tante soddisfazioni, e un sogno ancora per Guido Polito: «Portare le mie commedie nel Pinerolese. Sono i miei luoghi, non li dimentico».

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Paola Molino