Via libera al parco fotovoltaico

Frossasco, lunedì sera unanimità in Consiglio
Minoranza combattiva con cinque interrogazioni

FROSSASCO - Il primo Consiglio di primavera (lunedì scorso) a Frossasco è iniziato con la nuova operazione societaria dell’Acea Pinerolese Industriale per poter ottenere in modo diretto dai Comuni la gestione del calore delle strutture pubbliche. Il capogruppo di minoranza Elvi Rossi ha annunciato l'astensione del gruppo perché «non si va nell’ottica del libero mercato».

Approvata all'unanimità l’acquisizione del diritto di superficie su terreni privati che permetterà di realizzare, a valle della ex-589, un parco fotovoltaico in grado di produrre energia elettrica. La particolarità sta nella possibilità di continuare a coltivare il terreno perché la luce solare dovrebbe filtrare attraverso i pannelli. Terreni non particolarmente vocati a un’agricoltura di spessore con proposte di affitto interessanti. Altra particolarità: un’azienda si accollerebbe l’onere della realizzazione a fronte della gestione globale dell’impianto e di parte dei contributi statali.

Anche l’Ufficio postale è "entrato" in Consiglio: un’interrogazione della minoranza ha messo in evidenza i disservizi nella distribuzione della posta. Il sindaco convocherà il direttore dell’ufficio di Frossasco e cercherà un’intesa con altri colleghi per attivarsi nei confronti del centro direzionale. Anche qui unanimità. Tralasciando le interrogazioni su cani e gatti randagi, i corsi attivati dal Comune e le insegne luminose natalizie, molto si è discusso sulla futura destinazione del Cottolengo. Caggiano della minoranza ha chiesto i costi dell’operazione e della futura gestione con i relativi tempi tecnici. Lungo dibattito e poi il consigliere di maggioranza Mazzarella ha sintetizzato: «Due manifestazioni di interesse, acquisto e vendita, si stanno incontrando. Il sindaco non vuole che il Cottolengo finisca in mano alla speculazione».

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Paola Molino