Un campo fotovoltaico nell'ex-discarica

Orbassano, pannelli solari nei pressi del parco Ilenia Giusti
L'impianto (6,5 milioni di euro) dimezzerà i costi dell'illuminazione pubblica

ORBASSANO - Una volta, in quella zona ora contaminata da una discarica vicino al parco del Sangone, sarebbe dovuto nascere un laghetto. Ma il rischio di un possibile inquinamento delle falde era troppo elevato. Al punto che il progetto di un’area lacustre vicino al torrente è stato recentemente accantonato dall’Amministrazione comunale. Oggi, quella fetta dell’area verde intitolata a "Ilenia Giusti", verrà trasformata in un parco di pannelli fotovoltaici.

Lo studio di fattibilità per la realizzazione del maxi-insediamento di lastre solari è approdato nell’ultima Giunta comunale. Si tratta di un progetto in grado di riqualificare l’area verde a due passi dalla sponda destra del torrente Sangone che attingerebbe fondi dalle compensazioni economiche di Trm per la costruzione dell’inceneritore del Gerbido.

E che potrebbe anche essere utilizzato per fini didattici, sensibilizzando le scuole e i più giovani alla produzione di energia alternativa.

Il campo fotovoltaico, il cui progetto preliminare è stato realizzato dall’ing. Vittorio Neirotti, avrà una potenza di due Megawatt. La realizzazione dell’intervento comporta una spesa presunta complessiva di sei milioni e mezzo di euro: 1.438.000 euro a carico del Comune, finanziabile dalla quota della compensazione ambientale connessa alla realizzazione del termovalorizzatore del Gerbido, mentre i restanti cinque milioni di euro saranno appannaggio della società a cui verrà successivamente affidata, secondo procedure di legge, la gestione dell’impianto.

«Il progetto - spiega l’assessore all’Ambiente Giovanni Clemente - è stato consegnato al Comitato locale di controllo per l’inceneritore e verrà discusso il 7 aprile con i tecnici del tavolo. Ora utilizziamo queste settimane per concertare alcuni dettagli con l’Ente parco».

L’area coinvolta riguarda circa 45mila metri quadri, sui terreni della discarica Tavella, ora in fase di dismissione, a ridosso della pista ciclabile che porta al parco Ilenia Giusti.

Orbassano potrebbe quindi portare a casa un’opera analoga a quella progettata a Beinasco nella discarica di post-conduzione di proprietà del Covar, dove sarà installato un impianto fotovoltaico in grado di garantire un valido contributo al fabbisogno energetico della zona. E permetterebbe a Orbassano un risparmio energetico pari al 50 per cento del consumo annuale di energia elettrica per l’illuminazione pubblica.

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Paola Molino