Nucleare: Trino o Chivasso? Bresso e Cota si esprimano

Il Governo Berlusconi ha deciso il ritorno al nucleare con l’obiettivo di produrre il 25 per cento dell’energia elettrica dall’atomo. Grazie a centrali di nuova generazione, descritte come sicure, pulite e tecnologicamente avanzate, secondo il Governo, l’Italia rispetterà l’accordo europeo per la lotta ai cambiamenti climatici, ridurrà la bolletta energetica e le importazioni.

Sull’argomento l’on. Luigi Bobba (Pd) ha posto alcune domande al Governo nel corso di una question time a Montecitorio: «La mappa dei siti per le nuove centrali nucleari sarà diversa da quella che era stata approvata nel 1975?», oppure «si deve ritenere che i nuovi impianti nucleari saranno realizzati negli stessi siti già autorizzati negli Anni '70?». In quella mappa due sono i siti in Piemonte: la zona lungo il Po da Trino Vercellese (dove esiste una centrale disattivata) fino a nord di Chivasso, e la zona intorno alla Dora Baltea a sud di Ivrea.

Ezio Marchisio

(continua)
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