IL CANDIDATO PRESIDENTE COTA: «IL PIEMONTE E' FERMO MA RIPARTIRA' CON NOI»

«Sì alla Tav e al nucleare se è conveniente, interventi per il post-olimpico in Val Chisone»

Roberto Cota, candidato alla presidenza della Regione per Pdl e Lega, ha scelto Piossasco per il varo della campagna elettorale. Venerdì teatro del "Mulino" completo. Non erano tutti leghisti ma anche rappresentanti del Pdl di zona e del Pinerolese: da Bolla a Corda, dal sindaco di Orbassano Gambetta a Calligaro di Nichelino all’on. Allasia. I due consiglieri comunali del Carroccio di Piossasco, Roberta Ferrero e Vittorio Martinatto, hanno fatto gli onori di casa. Liturgia leghista: bandiere verdi, stelle celtiche, "Va' pensiero" cantata con la mano sul cuore, applausi. Mentre Cota entra in sala, Giovanni Baietto, consigliere comunale a Venaria, scalda la platea: «In Regione siamo governati da una banda di ladri». Ovazione. Cota è più attento, usa parole più controllate.

Ezio Marchisio

(continua)
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