Pinerolo: la ressa delle bare in camera mortuaria

Dolore e rabbia tra i familiari all'Agnelli

Le correnti gelide provenienti dalla Russia hanno seminato morte tra gli anziani del Pinerolese. Nei giorni tra Natale e Capodanno la media di decessi, normalmente di un paio al giorno, all'ospedale Agnelli si è quadruplicata. Nella sola notte di Natale nove persone non ce l'hanno fatta. L'evento, già drammatico di per sé, ha assunto i toni dell'incubo per l'inidoneità della camera mortuaria ad accogliere dignitosamente, o per lo meno in maniera decente, tutte le salme e i loro congiunti. I famigliari dei defunti si sono sentiti umiliati e offesi, qualcuno ha anche chiesto di poter portare il proprio caro nella sua abitazione o nella camera mortuaria del proprio Comune, ma una legge non lo permette. «Volevo che l'ultimo saluto a mia madre fosse all'altezza della sua vita, invece è stata trattata da animale, forse neanche in tempo di guerra si vivevano situazioni così mortificanti», lamenta la figlia di una donna deceduta proprio in quei giorni. E al dolore si aggiunge altro dolore.

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di S. D'Agostino

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Paola Molino