RIVALTA - Durerà fino al prossimo marzo il censimento del patrimonio presente all'interno del territorio comunale rivaltese. Secondo le azioni espresse nella mozione presentata dalla maggioranza Sostenibile e votata all’unanimità in modo favorevole dall’intero Consiglio, la Giunta si impegna a svolgere un controllo dei fabbricati esistenti attraverso un censimento che sarà realizzato dagli Uffici competenti.
«Il suolo è una risorsa non riproducibile - dice Guido Montanari, assessore all’Urbanistica - ne stiamo utilizzando porzioni superiori alle nostre reali esigenze. È necessario fare una fotografia del territorio rivaltese affinché si possa svolgere un'attenta pianificazione».
L’idea nasce dall’adesione del Comune alla campagna nazionale "Salviamo il paesaggio e difendiamo i territori", curata dal Forum italiano dei movimenti per la Terra e per il paesaggio, con l'obiettivo di ridurre il consumo di suolo attraverso una sua oculata gestione. Fondamentale è indicare la quantità degli edifici vuoti esistenti, in modo da pianificare le nuove costruzioni, e quelli fatiscenti, per intervenire sulla sicurezza e sul loro recupero. Secondo la maggioranza, non solo nel centro storico, ma anche nelle frazioni è importante portare a termine il censimento «per evitare che si facciano gli errori del passato. Sia a Gerbole che a Pasta le nuove costruzioni hanno avuto un impatto forte sul territorio».
Obiettivo dell’iniziativa non è solo diminuire il consumo di suolo, essendoci comunque molte case sfitte e alloggi vuoti, ma anche migliorare la sicurezza complessiva del territorio. (approfondimento nell'edizione in edicola)
Un censimento contro la "frenesia edificatoria"
Rivalta Sostenibile promuove il controllo dei fabbricati esistenti
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Paola Molino
Paola Molino