Quella di domenica è stata probabilmente la più bella delle 26 edizioni finora disputate.
La Turin Marathon ha messo in vetrina 4.000 partenti che hanno affrontato un percorso tutto nuovo, non più "dilatato" verso i Comuni della cinturra (Nichelino a parte), ma decisamente concentrato in città.
La scelta è stata apprezzata: pubblico più presente, atleti che non si sono mai sentiti soli come quando, fino allo scorso anno, si attraversavano troppe circonvallazioni ed anonime aree industriali. (approfondimenti nell'edizione in edicola)
Sempre più significativa la dimostrazione di forza che permette alla Perosina di consolidare il secondo posto in classifica generale con otto punti. Posizione solitaria a soli due punti dalla prima della classe Brb (riposa nel prossimo turno) ma con quattro punti di vantaggio sul gruppo delle terze. (approfondimenti nell'edizione in edicola)
Ciò che spiace - dopo la batosta con il Bolzano - è che passi in secondo piano la bella (e, a inizio stagione, inattesa) qualificazione del Valpellice Bodino Engineering alla Final four di Coppa Italia. Un traguardo importante - secondo nella storia dopo quello conquistato nel 2006/07 dalla Valpe di Da Rin, all'epoca in Serie A2 - messo in cassaforte con il punticino racimolato ad Alleghe giovedì.
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