Volvera: oltre duemila persone al corteo per ricordare Chiara e Simone
Centinaia di palloncini bianchi lanciati in cielo e un lungo applauso, tra lacrime e pianti, nel ricordo di Chiara Spatola e Simone Sorrentino, uccisi a coltellate giovedì scorso dal loro vicino di casa.
È stato questo il momento più toccante del corteo che questa sera (lunedì 28 aprile) ha portato a Volvera circa 2mila persone. Amici, parenti, conoscenti e semplici cittadini che hanno raccolto l’invito degli amici dei due giovani e sono scesi in piazza per dire no all’ennesimo episodio di violenza sfociato nel sangue.
Una moltitudine di persone che si è radunata nella piazza del mercato e poi si è snodata lungo le vie del centro. Prima tappa in via san Martino, sulle note di “Sei bellissima” di Loredana Bertè, per una sosta davanti alla casa dove risiedono i genitori di Chiara, in prima fila con uno ampio striscione che raffigurava i due ragazzi.
Poi altra fermata davanti alla chiesa parrocchiale di via Ponsati, dove il parroco don Alessandro Sacco ha dedicato ai due ragazzi un momento di preghiera. Il corteo è proseguito poi fino in via XXIV Maggio 47, proprio lì, davanti all’abitazione dove la coppia è stata uccisa dalla follia omicida del loro vicino di casa. Palloncini in cielo e lacrime mentre gli altoparlanti suonavano “Ovunque sarai” di Irama.
«Non voglio silenzio perché Chiara e Simone non erano silenzio – dice una loro amica dopo il lancio del palloncini – ma il suono delle risate. Non auguro a nessun l'atrocità che hanno dovuto subire. Non la auguro perché io non sono un mostro, non sono Andrea Longo. Ma guardandomi intorno potrei capire quanto Chiara e Simone generavano solo amore. Loro erano qualcosa di inimitabile, due anime belle e pure».
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Paola Molino