Piobesi: domenica il candidato Giancarlo Caselli si presenta alla fiera
In vista delle prossime elezioni che porteranno all’elezione del nuovo sindaco e al rinnovo del consiglio comunale in primavera, la minoranza ha scelto il proprio candidato: a guidare il gruppo di “Continuità e Rinnovamento” sarà Giancarlo Caselli. Il primo incontro con la cittadinanza avverrà nel corso della fiera in programma domenica 19, dove il gruppo consiliare sarà presente con un banchetto.
Da Ceo dei libri a protagonista nella pubblica amministrazionecome candidato, quando è nata l'idea di proporsi come sindaco?
<< Sono giunto a Piobesi esattamente vent’anni fa e durante tutto questo tempo mi sono sempre impegnato come genitore, come psicologo, e poi come editore, nell’interesse della comunità. Questa nuova avventura che mi vedrà correre come candidato sindaco è nata in modo direi casuale, quando la scorsa estate mi è stata chiesta la disponibilità. Mi presento alla guida di una lista civica compatta, coesa, preparata e apartitica. Credo di conoscere abbastanza bene la “macchina” ed ho frequentazioni di lungo corso con esponenti politici e amministrativi sia di alcuni comuni limitrofi sia della Regione Piemonte >>
La lista con cui si candiderà manterrà il nome di “Continuità e Rinnovamento” oppure nascerà una nuova formazione politica a Piobesi?
<< La lista manterrà il nome di “Continuità e rinnovamento” perché è esattamente quello che rappresenta: la storia di Piobesi ma anche il suo futuro. Al suo interno ci sono persone dallagrande esperienza pregressa e altre che si affacciano per la prima volta portando nuovi contributi di idee ed entusiasmo>>
Lei ha una grande esperienza maturata con "Golem Edizioni": la metterà a disposizione dell’avventura da candidato sindaco?
<< Uno dei miei obiettivi è quello di far crescere il territorio anche in termini di attrattiva turistica per portare beneficio alle attività commerciali locali e dare maggiore visibilità alle iniziative integrando molte attività del nostro territorio con quelle dei comuni limitrofi, ma anche e soprattutto di Torino. Voglio chiarire subito che la mia non è una candidatura “contro” qualcuno o qualcosa, ma una candidatura a favore della comunità. Detto questo è ovvio che, secondo me nei dieci anni di amministrazione sono stati fatti degli errori che hanno danneggiato proprio la comunità: penso al “tempio crematorio” che ha diviso il paese e che è costato molto in avvocati, tempo e risorse comunali prima di capire che non era una cosa da fare. Situazione diversa ma con risultati simili è quella del “canale scolmatore” gestita in modo approssimativo: c’è stata un’incapacità di accedere in modo strutturale ai fondi del PNRR e la lista potrebbe proseguire, anche solo nel ricordare l’aumento dell’addizionale IRPEF che di fatto ha portato i cittadini a pagare scelte sbagliate e, lasciatemelo dire, quantomeno estemporanee. La scelta di mettermi in gioco con la minoranza deriva dal fatto che ho trovato un gruppo propositivo con la volontà di unire e non di dividere e di pensare al bene comune, esattamente i miei valori e i miei principi>>
Qual è il vostro programma?
<< Il programma è in corso d’opera perché si sviluppa a partire da tante idee (buone) che abbiamo ma deve integrarsi con il confronto continuo con la cittadinanza. Ritengo importante che chiunque guidi un’impresa sa quanto tempo ed energie occorrono per far sì che ci siano dei frutti di cui tutti possano goderne, non si capisce perché un sindaco che ha la responsabilità di una comunità di persone, famiglie, lavoratori lo faccia part-time svolgendo anche un altro lavoro. Se verrò eletto il mio impegno sarà quello di essere un sindaco a tempo pieno per garantire il raggiungimento degli obiettivi prefissati per rappresentare un solido punto di riferimento per i dipendenti comunali dedicando piena attenzione alle richieste anche dei singoli cittadini con un ufficio aperto>.
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Paola Molino