Orbassano: protestano i lavoratori di Afs Service, senza contratto con Amazon chiuderà a fine luglio

Protestano davanti ai cancelli della propria azienda gli 87 dipendenti della Afs Service, che dal prossimo 31 luglio resteranno senza lavoro. C’è il dramma dei lavoratori e di altrettante famiglie, in via Ottava strada 4, presso il Sito Interporto di Orbassano. C’è la preoccupazione di chi non sa quale sarà il proprio futuro. Afs - società consortile a responsabilità limitata che fornisce servizi ad Amazon - dalla fine del prossimo mese sarà costretta a chiudere l’unità produttiva. Il gigante dell’e-commerce ha infatti deciso di cessare il contratto, sottoscritto tre anni fa, per la fornitura di servizi di smistamento e cross docking di merci nel magazzino nell’area industriale tra Orbassano e Rivalta. Danilo Morini, sindacalista Filt Cgil, dipartimento merce e logistica: «Questo è il secondo caso in Italia di un sito interamente operato per Amazon ma non direttamente dall’azienda americana, che viene chiuso. Cercheremo tutti i livelli di intervento per tutelare questi lavoratori. Sia per dare continuità occupazione sia per farlo attraverso gli strumenti di sostegno al reddito. C’è una responsabilità sociale da esercitare che è in capo anche ad Amazon e alle istituzioni del territorio. Il gigante americano deve assumersi anche delle responsabilità quando si contraggono i suoi volumi e non può permettersi di lasciare a casa oltre 100 persone, dato che questo sito operava in maniera molto produttiva».

"Abbiamo attentamente considerato e soppesato le nostre opzioni - dicono i vertici di Amazon in una nota stampa - prima di giungere a questa decisione. La cessazione del contratto AFS relativo al sito di Orbassano si basa su considerazioni commerciali, a seguito di un'approfondita valutazione della nostra rete logistica, in risposta all'evoluzione dei requisiti operativi. AFS ci ha comunicato di aver avviato le opportune procedure di consultazione con le organizzazioni sindacali al fine di offrire il massimo supporto ai loro dipendenti".