Villar Perosa: presentate le fasi finali dei Campionati Mondiali di Plogging
«La mattinata di normale pioggia di oggi, in un’estate caratterizzata da siccità estrema e precipitazioni eccezionale, è bene augurante per la conferenza stampa di presentazione delle fasi finali dei Campionati Mondiali di Plogging».
Così il moderatore Carlo Degiovanni ha introdotto la mattinata di introduzione alla manifestazione .che si svolgerà nel Comune di VIllar Perosa e nelle Valli Chisone e Germanasca l'1 e 2 ottobre Il Plogging è la disciplina che unisce l'attività sportiva alla raccolta dei rifiuti per diffondere una cultura di tutela e protezione dell'ambiente naturale.
Sono attesi a Villar Perosa cento atleti qualificati alle finali, provenienti da dieci nazioni.
L'esordio dello scorso anno di Torre Pellice è avvenuto con grande successo, al punto da stupire non tanto i partecipanti quanto gli organizzatori stessi. «Quest'anno la manifestazione crescerà ancora, per lanciare un messaggio in queste giornate sperando che in futuro non ci sia più la necessità di organizzare i campionati mondiali di Plogging» ha detto Degiovanni.
GLI INTERVENTI
Il primo intervento è stato il saluto del Sindaco di Villar Perosa Marco Ventre, perché quest’anno sarà la Val Chisone a ospitare l'iniziativa, con il comune villarese "capitale" per questa occasione.
«Vi porto i saluti della Comunità di Villar Perosa ma anche delle Valli CHisone e Germanasca. Siamo molto orgogliosi di essere punto di riferimento di questa edizione per una disciplina poco nota ma capace di generare grande partecipazione. Speriamo che sia di buon esempio per le nostre comunità. Da un lato c’è la valorizzazione del nostro territorio bellissimo che necessita di sviluppo, ma il messaggio fondamentale è quello della pulizia del nostro territorio. Il consorzio Acea in questi anni ha fatto moltissimo per la didattica in questo settore, queste manifestazioni servono a valorizzare quanto fatto negli anni in questi territori. Sarà una bellissima manifestazione, con tantissimi volontari. In bocca al lupo ai partecipanti. Darò il mio contributo personale».
Chi si occupa istituzionalmente della raccolta, del trattamento e smaltimento dei rifiuti nell'area Pinerolese è l’Acea. È intervenuto Francesco Carcioffo, Amministratore delegato dell’Acea. «È lui che ha il compito di mantenere pulito il territorio per quanto possibile» ha detto Degiovanni.
«Sono molto soddisfatto di essere qui in questo momento. Acea è l’azienda pubblica di proprietà dei comuni che si occupa dei rifiuti ma negli anni si è caratterizzata anche per fare ricerca e studiare sistemi che possano migliorare l’ambiente. Lo abbiamo fatto nell’energia, da decenni con le turbine nelle tubature dell’acqua potabile, e da due decenni recuperiamo metano dai rifiuti e studiamo sistemi per rendere gli edifici autosufficienti dal punto di vista energetico.
Quando sono venuto a conoscenza del fatto che qualcuno aveva pensato a questo discorso del Plogging ho pensato che l’innovazione non basta che sia solo tecnologica. Ci sono altri sistemi. I rifiuti sparsi nel bosco non li recupero mai se qualcuno non va a prenderli. C’è una parte dei rifiuti che sfuggono alla nostra raccolta. Il Plogging è uno sport che coniuga attività sportiva con miglioramento dell’ambiente in luoghi che se no ne rimarrebbero esclusi completamente.
Insieme abbiamo pensato di istituzionalizzare questo sport fondando un comitato. Fra i vari compiti che si propone oltre alla divulgazione del Plogging ha quello di individuare le sedi per i campionati del mondo. Tra tutte le candidature quella realizzata dall’assessore del Comune di Villar Perosa Serenella Pascal è stata redatta con competenza e passione».
È intervenuto in collegamento dalla Svezia, dove stava viaggiando in treno, Erik Ahlström, fondatore di Plogga, colui che ha coniato il termine Plogging e tra i fondatori del Comitato organizzatore dei Campionati Mondiali di Plogging.
«È un giorno davvero speciale per me e non vedo l’ora che questa seconda edizione del campionato prenda inizio. Plogging viene dall’unione di due parole inglesi che significano correre e raccogliere. L’anno scorso alla prima edizione del Campionato hanno partecipato 50 corridori circa. Per la prima volta in 30 anni di organizzazione di gare di corsa, ho visto gli atleti arrivare con il sorriso alla fine della corsa e questa è stata per me la gioia più grande.
Qui si tratta di correre con uno scopo ben preciso. Sappiamo che l’accumulo dei rifiuti sta diventando sempre più grave e che noi siamo sempre meno attivi. Il Plogging ha un duplice scopo.
Sono davvero molto orgoglioso di fare parte di questa organizzazione con l’Italia, quest’anno abbiamo 100 corridori e puntiamo a crescere sempre di più anche in altri Paesi per il nostro pianeta e per l’ambiente.
Oggi andrò a fare u po’ di Plogging. Sabato ci sarà una lezione di Plogging a Stoccolma con 15mila partecipanti. Il Plogging si sta diffondendo sempre di più. Non vedo l’ora di incontrarvi ed essere lì con voi».
UNO SPORT INCLUSIVO
Saranno presenti quasi dieci nazioni rappresentate contro le tre dell'anno scorso. «Il Plogging è una disciplina estremamente inclusiva - ha detto Roberto Cavallo, tra i fondatori dei Campionati -. Sia dal punto di vista del genere, visto che il 30 per cento dei finalisti saranno donne e il secondo e terzo posto della classifica generale dell'anno scorso erano atlete donne. È uno sport inclusivo anche dal punto di vista delle disabilità. C'è di nuovo una rappresentanza degli amputati e quest'anni ci saranno anche gli atleti paralimpici ipovedenti».
IL PROGRAMMA
Il programma è stato presentato dal Direttore di gara Roberto Cavallo, tra i fondatori e ideatore di questo evento.
«Sottolineo l’orgoglio di aver dato vita al Comitato come Erik Ahlström e Francesco Carcioffo. Non era scontato lanciare la seconda edizione. Siamo qui a farlo perché qualcuno ha predisposto la candidatura, l’ha vinta e molti hanno aderito. Non era scontato.
Sono le finali del Campionato Mondiale. Ci sono state prima delle gare qualificanti. Ringraziamo tutte le organizzazioni delle gare in Europa e in Venezuela e gli atleti che si sono qualificati, e chi lo ha fatto attraverso una virtual challenge individuale. I finalisti hanno ottenuto in punteggio sufficiente per essere qui a giocarsi il titolo di campioni del mondo.
Il programma si sviluppa su tre giorni da venerdì 30 settembre. L’inizio sarà con Child Plogging, evento che coinvolgerà le scuole venerdì mattina alle 10 a Villar Perosa. Poi accoglienza degli atleti che si ritroveranno al village nel Comune di Pinerolo e riceveranno con il pacco gara le istruzioni della gara del sabato. Alcune informazioni saranno date loro solo in quel momento. La sera alle 21 siamo ospiti al Teatro di Pinerolo per la cerimonia di apertura con il passaggio di consegne tra la Valle Pellice e le Valli Chisone e Germanasca, presentando i finalisti e in particolare i top runner.
Il sabato 1 ottobre ci sarà la competizione vera e propria. È una delle discipline più festose. Tutti con il sorriso sulle labbra. Proprio per questo sarà un momento di festa. Dalla mattina alla sera ci saranno gli stand degli sponsor, un mercato della terra, animazione, laboratori dell’Acea per i ragazzi, visite grazie al consorzio turistico, un concerto della Quadriglia, band locale, un programma che invoglia tutti a venire a vivere il territorio in attesa dell’arrivo dei concorrenti previsto alle 16. Tutto pubblicato nei dettagli sullo speciale L’Eco EXTRA Plogging, dell’Eco del Chisone, che è media partner, come anche Radio Beckwith. Anche “Rai per la sostenibilità” ci patrocina, e ci segue con Radio 2.
Domenica 2 sarà il momento delle premiazioni alle 11 ospiti di Pomaretto, imboccando la valle Germanasca per abbracciare tutto il territorio. È l’unica gara al mondo in cui arrivi sotto l’arco e non sai se hai vinto. Da quel momento la giuria calcola il percorso fatto e i rifiuti raccolti calcolati secondo il loro peso ambientale. Un ringraziamento anche alle Pro loco che ci sosterranno anche sotto l’aspetto gastronomico».
Paola Molino, direttore de L’Eco del Chisone, rappresenta lo storico settimanale dei Pinerolese, media partner dei Campionati Mondiali di Plogging.
«Noi ci siamo stati da subito. Il nostro supplemento mensile è l’Eco EXTRA. Il numero che oggi è fresco di stampa è EXTRA Plogging: 80 pagine che hanno a che fare con il tema della sostenibilità e della responsabilità, oltre a presentare l’evento. In redazione crediamo tantissimo al fatto che serva un’ecologia delle parole e di quanto sia importante per noi giornalisti diventare dei traduttori dei linguaggi che portino a tutti un messaggio così potente come questo senza banalizzarlo. È ciò che abbiamo cercato di fare curando questo supplemento io e la vice direttrice Sofia D’Agostino, cercando di proporre articoli che possano contribuire a cambiare il nostro stile di vita».
GLI SPONSOR
Alberto Francesco Anfossi, Segretario Generale della Fondazione di Compagnia di Sanpaolo, uno dei principali sponsor di questa seconda edizione delle Finali dei Campionati mondiali di Plogging.
«La Fondazione che rappresento è filantropica in molti settori, tra cui quello della sostenibilità. Sosteniamo varie iniziative per la sensibilizzazione della cittadinanza alle tematiche di uno stile di vita sano e a quelle legate alla protezione dell’ambiente, oltre alla pratica sportiva per la sua stessa importanza. Io e altri tre colleghi parteciperemo a questo evento come ulteriore attestato di partecipazione e stima per questa iniziativa».
Marco De Gasperi Brand Manager di Scarpa, cinque volte campione mondiale di Corsa in Montagna, grande campione in rappresentanza di questa azienda.
«È un grande piacere essere per il secondo anno al fianco del Campionato Mondiale di Plogging che per noi è molto importante.
Penso che questo sport rappresenti l’essenza dello sport in montagna, coinvolgendo l’aiuto all’ambiente e l’educazione alle future generazioni.
Quindi in questo caso è importante non solo ottenere risultati ma anche lanciare un forte messaggio».
Laura Angeleri, responsabile della comunicazione di Entsorga.
«Entsorga è una PMI innovativa che fa da 25 anni lavora per la riduzione dell’impatto umano sull’ambiente, con sede a Tortona. C’è molta affinità tra le iniziative di Entsorga e questa manifestazione. I valori sono esattamente gli stessi.»
Vogliamo offrire un giornalismo che sia presidio di cittadinanza e di democrazia, forza trainante per il territorio, strumento per comprendere cosa succede nella nostra società e nel mondo.
Paola Molino