Ciclismo: Sestriere perde il Re del Tour Pogačar, la Uae si allenerà in quota a Livigno

Ciclismo: Sestriere perde il Re del Tour Pogačar, la Uae si allenerà in quota a Livigno
Martedì 3 Maggio 2022 - 17:03

Tadej Pogačar, il numero 1 del ciclismo mondiale, non salirà più a Sestriere per preparare in altura il Tour de France. E’infatti arrivata l’ufficializzazione dell’accordo di collaborazione tra Livigno e UAE Team Emirates, che porterà i ciclisti di una delle squadre più importanti del mondo ad allenarsi sulle strade della località valtellinese. “Altitude camp” che inizierà alla vigilia della Grande Boucle 2022 e proseguirà con la VUelta. Da qualunque angolatura la si voglia guardare, la rinuncia a Sestriere è una doccia fredda, ad usare un eufemismo non un assist alle strategie di promozione territoriale legate allo sport ed alle due ruote. Da Livigno, da sempre meta di allenamenti in quota di un gran numero di ciclisti professionisti e dilettanti, affermano con giustificato orgoglio: «la partnership si inserisce in un trend estremamente significativo, che negli ultimi anni ha trasformato Livigno in una delle mete più ricercate da tutti i professionisti dello sport, con atleti di diverse discipline, e del ciclismo in particolare, sempre più presenti sulle strade e nelle strutture della località. Un’offerta completa e d’avanguardia, capace di rinnovarsi anno dopo anno, e di fornire così le migliori condizioni di allenamento a campioni provenienti da tutto il mondo».

Tra i componenti della squadra, Davide Formolo, dichiara: «Per me l'allenamento in quota è una parte fondamentale della mia preparazione. Come atleti gareggiamo in tutto il mondo e prepararsi per queste gare in modo corretto e in un buon ambiente è fondamentale. Non vediamo l'ora di allenarci a Livigno(chiamato il Piccolo Tibet, ndr)». Pogačar ha preparato la conquista del Tour de France 2020 e del 2021 sotto le Torri, soggiornando all’Hotel Lago Losetta con il quale la Uae aveva creato un rapporto grazie a Fabio Aru. Evidentemente, la proposta di Livigno è stata più convincente ed articolata.

a.pe.

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Paola Molino