Sgombero al rave tra Borgaretto e Stupinigi: 6mila i partecipanti ma altri 10mila erano in arrivo

Sgombero al rave tra Borgaretto e Stupinigi: 6mila i partecipanti ma altri 10mila erano in arrivo
Domenica 31 Ottobre 2021 - 14:51

Coordinate dal Prefetto, sono ancora in corso da parte degli agenti della Polizia e dei carabinieri della Compagnia di Moncalieri le operazioni di identificazione e sgombero dell'enorme rave party di questa notte, organizzato tra Stupinigi e Borgaretto. La festa non autorizzata è iniziata intorno alle 22 e ha portato in un'area industriale abbandonata, che in passato era uno stabilimento della ex Fiat Allis, almeno seimila persone. Decine di camper e centinaia di auto sono stati parcheggiate tra via Rondò Bernardo, zona industriale alla periferia di Beinasco, e le vie di Stupinigi, pochi distanti dalla palazzina di Caccia.

Oltre seimila persone, tra cui molti stranieri arrivati di origine francese e olandese, si sono trovati lì grazie al tam tam dell'applicazione di messaggistica Telegram. Un'area che mesi fa era stata individuata per un altro rave, sventato nella notte dalle Forze dell'Ordine dopo che qualche automobilista aveva notato un afflusso spropositato di persone dirigersi verso quel capannone dismesso.

Al momento l'area è presidiata da Polizia, carabinieri, pattuglie della Guardia di Finanza e di Polizia locale. Già dalla tarda serata di ieri non sono mancati i problemi alla viabilità dal momento che, per agevolare l’intervento delle Forze dell'Ordine, è stata interdetta al traffico la zona tra Stupinigi, Beinasco e la tangenziale di Torino. Il rave party, tra i più grandi di tutta la provincia degli ultimi anni, poteva assumere proporzioni ancora maggiori. Il tempestivo intervento di carabinieri e Polizia ha infatti evitato, già ieri sera, l’arrivo di almeno altre 10mila persone. Qualcuno è andato via già intorno alla mezzanotte dopo che le Forze dell'ordine avevano individuato i punti del rave. Daniel Cannati e Gianpiero Tolardo, sindaci di Beinasco e Nichelino, sono impegnati presso la Prefettura e in costante contatto con il Ministero per il coordinamento delle operazioni di sgombero che vedono impiegate tutti gli agenti a disposizione. 

«La situazione sanitaria appare al momento sotto controllo - dice il primo cittadino di Nichelino - nonostante sia stato necessario l'intervento dei sanitari alcune volte per persone che hanno fatto abuso di sostanze alcoliche o si sono procurate fratture a causa di cadute. Credo non sia necessario definire o commentare il comportamento di queste persone che deliberatamente scelgono di agire contro la legge. Ringrazio invece chi, già da ieri sera, con grande impegno e professionalità, sta lavorando ininterrottamente per gestire e riportare la situazione alla normalità».

Paolo Polastri
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