Ciclismo, alle 13,45 parte il Giro d'Italia di Jacopo Mosca: numero dorsale 196

Ciclismo, alle 13,45 parte il Giro d'Italia di Jacopo Mosca: numero dorsale 196
Sabato 3 Ottobre 2020 - 10:31

Dorsale numero 196: Jacopo Mosca ha ricevuto il numero appuntato sul body da cronometro e dalle 13,45 odierne, trentunesimo di 176 concorrenti a partire, l’osaschese lascerà la pedana del via a Monreale. Prova contro il tempo lungo i 15,1 km che separano la località nota per la Cattedrale patrimonio Unesco e il capoluogo siciliano. A Palermo è un altro piemontese, il verbanese Filippo Ganna, a godere dei principali favori del pronostico. E’pronto a passare dalla maglia iridata a quella rosa. Intanto, le ultime ore prima della frazione inaugurale, in casa Trek Segafredo, dopo la presentazione delle squadre nella spettacolare cornice di Segesta, sono trascorse con la ricognizione del percorso ed il relax nell’albergo di Mondello che ospita la squadra. Richiama l’attenzione mediatica, doverosamente viste ambizioni e palmares, il capitano Vincenzo Nibali, galvanizzato dall’aria della sua Sicilia, alla ricerca di un nuovo podio finale al Giro che lo ha visto già vincitore due volte. Mosca, alla terza patecipazione ad una grande corsa a tappe (Giro 2018, Vuelta 2019), vuole onorare al meglio il privilegio di potersi votare alla causa dello Squalo, attento nell’infondere il massimo della consapevolezza di competitività ai suoi compagni di squadra, gruppo costruito con sapienza da Luca Guercilena. «Non vedo l’ora di partire, sono entusiasta» - commenta sui social il pinerolese (altri piemontesi in gara Ganna, Felline e Sobrero), in aggiunta al precedente messaggio con tono scherzoso ma non troppo: «arriva un grande mese, un mucchio di chilometri, tante montagne e tanto...mal di gambe». Importante l’appello video indirizzato dalla Trek ai tifosi: «non vediamo l’ora di iniziare questa manifestazione circondata da incredibile affetto. A noi piace il vostro sostegno, ricevere pacche, firmare autografi, ma in quest’edizione del Giro dovrà esserci un contatto minimo di noi corridori con l’esterno. Non arrabbiatevi se non potremo prestarci a stringere mani ed a scattare selfie, mettete sempre la mascherina e fatelo per voi e noi». Poi la conclusione: «i tifosi motore dello sport, anche quest’anno contiamo su di voi»». Parole che andranno memorizzate in vista del tappone di sabato 24 ottobre tra Alba e Sestriere.

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Paola Molino