Hockey ghiaccio Ihl, a Bressanone solo l'ottavo rigore ferma la Valpeagle in gara uno di play-off

Hockey ghiaccio Ihl, a Bressanone solo l'ottavo rigore ferma la Valpeagle in gara uno di play-off
Martedì 3 Marzo 2020 - 22:35

Primo atto dei Quarti in cui Bressanone  e Valpeagle danno vita ad una lotta accesissima, vanno all’overtime ma il risultato non si schioda dallo 0-0. Verdetto allora affidato alla lotteria dei rigori, tre quelli siglati dai locali ed altrettanti dagli ospiti con Petrov, De Biasio e Silva. Sul 3-3 due errori per parte prolungano il thrilling e poi decide Patrick Bona. Nel supplementare  iniziato con due uomini in meno vista la penalità a carico di Tura e Silva in appena 5” dell’ultimo minuto ai torresi serviva difendersi con i denti,  per onorare fino in fondo una gara uno molto equilibrata, come vuole il copione della serie di play-off tra due squadre che già in stagione regolare e nel Master Round avevano espresso valori pressochè alla pari. Per la Valpe, scrollatasi di dosso gli effetti del colpaccio targato Brixen il 20 febbraio (2-4 con cui gli ospiti avevano fatto loro lo scontro diretto garantendosi l’eventuale bella casalinga),  il carattere e la compattezza mostrati in casa degli altoatesini sono ben più di una bella premessa in vista del match interno in programma al “Cotta Morandini” giovedì 5, alle 20,30. Ci sono state tre penalità contro cinque, nessuna sfruttata, i Falcons hanno effettuato     ben 43 conclusioni contro le 25 dei torresi, bravi a contenere le iniziative della compagine quarta in classifica al termine della seconda fase. Duello tra portieri di talento, Kosta ed Armand Pilon rivelatosi uno dei motivi dominanti della sfida. Si è andati ad una volata che non ha prodotto realizzazioni neanche con l’approssimarsi del 60’.

Contenuti correlati: 
Informazione al servizio della comunità e per essere comunità, da sempre questo è lo stile inconfondibile de L'Eco del Chisone: con l'emergenza Coronavirus, ora più che mai, lo sentiamo come un dovere non solo nei confronti dei nostri lettori, ma di tutti i cittadini. Perché solo insieme ce la faremo.
Paola Molino