Sci nordico: dopo Pragelato, Romano è convocato in Coppa del Mondo

La tappa di Alpen Cup a Pragelato ha portato fortuna all'azzurro Lorenzo Romano di Demonte, 23 anni, tesserato per il CS Carabinieri. Dopo aver conquistato proprio nello stadio del Plan i suoi due risultati migliori in carriera (un quinto posto nella 30 km in classico mass start e un quarto nella 10 km in skating, mancando il podio per appena un secondo ma vincendo la classifica Under 23), il forte atleta cuneese è stato convocato nuovamente in prima squadra per la Coppa del Mondo.

Il direttore tecnico della Nazionale Marco Selle, per il quale le imprese pragelatesi di Romano non sono passate inosservate, ha infatti deciso subito dopo le gare di domenica di dargli una grande opportunità portandolo nuovamente a competere con i più forti atleti del mondo, questa volta nella tappa di Oberstdorf il prossimo fine settimana. La Copp ha nel programma una gara skiathlon sabato 25 e la sprint domenica 26. Romano parteciperà alla prima delle due gare, insieme ad altri cinque compagni di squadra. Una bella occasione per lui, se si considera che la tappa tedesca è la prova generale in vista del Mondiale di Sci Nordico che si disputerà proprio in questa località la prossima stagione. Folto il gruppo azzurro: insieme a Romano ci saranno: Federico Pellegrino, Francesco De Fabiani, Dietmar Nöckler, Giandomenico Salvadori, Stefan Zelger, Maicol Rastelli, Simone Daprà e Paolo Ventura tra gli uomini, Greta Laurent, Lucia Scardoni, Francesca Franchi, l’esordiente Nicole Monsorno, Anna Comarella e Ilaria Debertolis tra le donne.

Molto motivato Lorenzo Romano che torna in Coppa del Mondo a un mese dalla precedente partecipazione a Davos, in Svizzera: «L’obiettivo principale è sempre quello di fare esperienza – ha affermato l’azzurro – con il vantaggio di quella già fatta la volta scorsa a Davos. Mi aspetto una gara dura, ma sono pronto a soffrire il giusto per ottenere un buon risultato. Ce la metterò tutta come sempre, poi vedremo cosa dirà la classifica all’arrivo. Ovviamente una top trenta sarebbe fantastica ma sono consapevole che non è facile».