Videoslot taroccate, controlli della Finanza anche a Orbassano e Beinasco

Una evasione fiscale pari a due milioni di euro, oltre a sanzioni per oltre un milione e 150 videoslot illegali sequestrate. È questo il bilancio di una maxi operazione della Guardia di Finanza in tutto il torinese, poi estesa anche alle province di Cuneo, Vercelli e Imperia. Le Fiamme gialle hanno passato al setaccio anche esercizi commerciali di Orbassano e Beinasco, oltre che a Moncalieri. L'indagina ha portato alla denuncia di un imprenditore torinese che gestiva il lucroso business dello slot “manomesse”. Il meccanismo fraudolento scoperto dai Finanzieri del Gruppo Torino, era semplice. Le schede elettroniche inserite nello slot sequestrate erano state modificate ad hoc in modo da essere totalmente scollegate alla rete dei monopoli. E quindi impossibilitate a comunicare al fisco gli introiti percepiti. In alcune circostanze, per non attirare le attenzioni delle forze di Polizia, gli apparecchi da divertimento erano stati ingegnosamente progettati per comunicare solamente a “singhiozzo” gli incassi, così da non far emergere anomalie sulle banche dati di controllo. Il gestore aveva realizzato un sistema di distribuzione delle slot “taroccate” capillare in tutta la provincia torinese ma non solo; in alcuni casi, infatti, l’imprenditore ha “sconfinato” nel cuneese, vercellese ed in Liguria in provincia di Imperia.