ASL TO 3: il piano per fronteggiare la prossima ondata di calore nei pazienti fragili

ASL TO 3: il piano per fronteggiare la prossima ondata di calore nei pazienti fragili
Sabato 6 Luglio 2019 - 09:21

Pinerolo/Rivoli. In vista della nuova ondata di calore prevista per i prossimi giorni, l’AslTo3 di Pinerolo-Rivoli comunica di aver messo in atto una serie di ulteriori interventi per fronteggiare eventuali situaizoni di criticità da calore.

Sul fronte ospedaliero saranno attivati da oggi, sabato 6 luglio- presso l’Ospedale di Rivoli - 10 posti letto di week surgery (nell’ambito del reparto di chirurgia) per la gestione di eventuali pazienti critici. Anche su Pinerolo in caso di necessità sarà possibile adottare le stesse misure organizzative. Le direzioni degli ospedali di Rivoli e Pinerolo valuteranno l’opportunità di ridurre gli interventi già programmati per garantire più disponibilità di posti letto per i pazienti fragili. Tali misure, riferisce ancora l'Asl TO 3 -  saranno calibrate in base alle previsioni meteo.

L’ufficio tecnico è al lavoro per assicurare un’adeguata climatizzazione in tutti gli spazi anche con il supporto aggiuntivo di ventilatori e strumentazioni refrigeranti.

Sul territorio è previsto un potenziamento dei servizi per tutti quei pazienti classificati come fragili e che, dunque, necessitano di interventi mirati. In sinergia con i medici di medicina generale è stata infatti pianificata un’ulteriore implementazione dell’assistenza domiciliare programmata per questo tipo di pazienti. Insieme al supporto dei medici saranno in prima linea anche gli infermieri di famiglia e di comunità e gli operatori socio sanitari che, con ore supplementari, assicureranno gli interventi di cura e assistenza direttamente a casa dei pazienti.

Informazione al servizio della comunità e per essere comunità, da sempre questo è lo stile inconfondibile de L'Eco del Chisone: con l'emergenza Coronavirus, ora più che mai, lo sentiamo come un dovere non solo nei confronti dei nostri lettori, ma di tutti i cittadini. Perché solo insieme ce la faremo.
Paola Molino