Pasqua e Pasquetta tra arte, parchi e castelli

Pasqua e Pasquetta tra arte, parchi e castelli
Sabato 20 Aprile 2019 - 10:59

Per chi resta a casa le giornate di Pasqua e Pasquetta possono essere l'occasione per godere del patrimonio culturale e architettonico che il Pinerolese - fra gallerie, dimore, parchi e castelli - offre in ampia gamma.
Domenica 21 è anche la data in cui prende avvio la rassegna Castelli Aperti, alla sua ventiquattresima edizione: il progetto, che prevede l’apertura da aprile a ottobre di una settantina tra dimore storiche, musei, palazzi, giardini e torri, si arricchisce quest'anno di nuovi aderenti, e aggiunge alle proposte il castello Galli della Loggia, di origine feudale e trasformato in dimora di campagna nell'800, e Casa Lajolo a Piossasco, che acquistò le sue attuali caratteristiche intorno al XVIII secolo nelle mani della famiglia Ambrosio, conti di Chialamberto.

In quest'ambito, quattro le strutture in provincia di Torino che apriranno le porte ai visitatori per Pasqua e Pasquetta: Il Castello di Masino (orario 10-18, biglietti: intero 11 euro, ridotto 7,50, gratuito fino a 5 anni), il Castello di Pralormo, con la manifestazione Messer Tulipano (orario 10-19; biglietti: per Messer Tulipano intero 9 euro, ridotto 5, gratuito fino ai 4 anni; per il Castello intero 9 euro; ridotto 5; gratuito fino ai 4 anni), la Reggia di Venaria (orario 9-18,30. Tutto in una Reggia: 25 euro; Reggia e Giardini: intero 16; ridotto 14, gratuito fino a 5 anni; Giardini: intero 5 euro, ridotto 4, gratuito fino a 5 anni ed Abbonamento Musei; Reggia e Castello della Mandria: intero 20 euro, ridotto 16, gratuito fino a 5 anni. Le mostre temporane hanno un biglietto separato) e il Castello di Miradolo a San Secondo, che propone il tradizionale picnic fra gli alberi secolari (costo cesto, da prenotarsi nei giorni precedenti: 9 euro bambini, 13 adulti) e, dalle 15 alle 18 di lunedì, in collaborazione con Grandi Giardini Italiani, una Caccia al tesoro botanico con tanto di dolce sorpresa finale per i bimbi tra i 5 e gli 11 anni (prenotazione obbligatoria allo 0121 502.761 oppure [email protected], costo 5 euro a partecipante, 15 euro formula 2 bambini+2 adulti, incluso ingresso al Parco). Per gli amanti dell'arte, restano inoltre aperte le 12 sale del Castello che ospitano le oltre 60 opere tra dipinti, sculture e disegni dei grandi protagonisti europei, americani e giapponesi della mostra a cura di Francesco Poli "Informale. Da Burri a Dubuffet, da Jorn a Fontana" (visitabile fino al 14 luglio: venerdì, sabato, domenica e lunedì dalle 10 alle 18,30, tutti i giorni su prenotazione; biglietto: intero 12 euro, gruppi e convenzionati 10 euro, 6/14 anni 5 euro, under 6 e Abbonati Musei gratuito. Speciali tariffe per visitatori di mostra + Parco).


Dalle riflessioni artistiche nate dopo il Secondo conflitto mondiale alle due diverse sensibilità femminili che si incontrano a Torre Pellice, nello Studio per l'Arte Contemporanea Tucci Russo: qui la belga Lili Dujourie e la tedesca Christiane Löhr espongono la loro doppia personale, in cui si affiancano opere ispirate, per l'artista belga, dalla natura nelle sue diverse manifestazioni e, per la tedesca, dalle altre forme di espressione artistica, quali letteratura, musica, cinematografia e pittura; due universi paralleli, che Antonio Tucci Russo ha voluto accostare perché non di rado intercomunicanti  (via Stamperia 9, Torre Pellice. Orario: da mercoledì a domenica 10,30-13/15-19. Fino al 28 luglio. Info: 0121 953.357; www.tuccirusso.com).


Ancora arte, ma scanzonata e un po' irriverente, a Torre Pellice e Pomaretto: quella del sorriso di Fernandel, in mostra nella doppia esposizione "Un certain sourire" nell'ambito delle attività programmate dallo Sportello Linguistico Itinerante gestito da Musicainsieme in convenzione con l'Unione Montana del Pinerolese per la valorizzazione della lingua francese. Dell'attore marsigliese, le cui origini affondano in borgata Coutandin a Perosa Argentina, il Centro Culturale Valdese di Torre Pellice (via Beckwith 3) espone documentazione francese d'epoca sulla vita e la musica, mentre sono consacrate alla sua cinematografia le immagini presenti nella Scuola Latina di Pomaretto (via Balziglia 103). Orario: domenica dalle 15 alle 18.


Alla Palazzina di caccia di Stupinigi, eccellenza storica e culturale riconosciuta dall'Unesco, le festività di Pasqua saranno speciali: sia il il 21 che il 22 le porte della residenza saranno aperte per “La domenica al Museo”. Percorsi tematici dedicati alle famiglie e a misura di bambino. Saranno riservati piccoli premi, offerti dalla Streglio a coloro che risolveranno gli indovinelli che verranno fatti durante la visita (domenica e lunedì, alle 15 o alle 16,30).  Costo dell'attività 5 euro, oltre al biglietto di ingresso (che ha un costo è di 8 euro ma per i bambini e gli anziani, oltre che per i possessori dell'Abbonamento Musei, sono previsti sconti). I biglietti possono essere prenotati presso la Palazzina (011.6200634) o via mail ([email protected]).

 

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Paola Molino