Ciclismo, Domenica l'attesa "Dalle Mura al Muro": azzurri a Frossasco
Dalle Mura al Muro, atto secondo: appuntamento per domenica 9 settembre. La prima edizione della corsa ciclistica per Elite ed Under 23 con partenza da Frossasco e conclusione sul muro di via Principi d'Acaja ha costituito un momento agonistico di spicco.
La manifestazione, che quest’anno acquisisce lo status prestigioso di gara Nazionale 1.12, fortemente sostenuta da Valnoce e Pinerolo, valorizza a pieno la ricchezza di percorsi ciclabili in loco e mette al centro la collina pinerolese, fino alle mura di Frossasco come autentico tratto distintivo. Ecco riallacciarsi
un filo proposto dalla Corsa Rosa(nel 2016 tappa con vittoria di Trentin e azione in avanscoperta di Brambilla e Moser), grande ciclismo che territorialmente ha saputo ravvivare uno storico radicamento. Col patrocinio della Regione Piemonte e della Città Metropolitana., fondamentale il supporto che garantiscono nel loro insieme le amministrazioni di Frossasco, Roletto, Cantalupa, e Pinerolo, a riprova di coesione territoriale.
GPM DELLA SALA RIPETUTO TRE VOLTE
Con la regia organizzativa affidata al Gsr Alpina-Bikecafè, nell’ambito di un percorso rinnovato e in grado di stuzzicare le ambizioni di passisti-scalatori e grimpeur, partenza e arrivo avvengono da Frossasco, comprendendo l’erta della Sala, da ripetere tre volte nelle fasi finali. Dopo il via, anello in pianura Buriasco - Cercenasco, Vigone, Macello (quattro giri) e quindi tra Pinerolo e Roletto conducono all’anello conclusivo, spettacolare passaggio sotto le mura medievali frossaschesi, con muro della Sala a definire le gerarchie. Gpm al culmine di un’ascesa da 2,9 km e pendenze in grado di produrre selezione. I chilometri da percorrere complessivamente saranno 140. Diverse le regioni rappresentate e non manca il tocco di internazionalità.
PARTENTI DI OTTIMO LIVELLO. ASPETTANDO INNSBRUCK
Si annunciano al via compagini di prim'ordine in ambito italiano (in rappresentanza di Lombardia, Toscana, Veneto, Liguria, Emilia Romagna oltre che del Piemonte), una equipe inglese, squadre francesi ed elvetiche. Sodalizi del calibro di Colpack, Dimension Data, Hoppla Petroli Firenze, caleranno i propri assi. E nella pavese Viris c’è il forte corridore di casa Umberto Marengo, di Roletto, due affermazioni e grande continuità di rendimento. La Hopplà di Cacciotti, numero uno da detentore uscente, ha dalla sua gli azzurri Christian Scaroni, terzo all’Eroica e plurivincitore 2018 (Città di Empoli una perla). Attenzione anche alle ambizioni di Alessandro Monaco. Folta presenza toscana grazie agli uomini della Futura di Franco Chioccioli, alla Pistoiese ed al Gragnano, con il bravo Fiorelli. Nella Dimension Data che è vivaio della compagine professionistica con Ben King e Cavendish, troviamo l’albese Matteo Sobrero, vincitore della internazionale di Rimini. Anche lui è un ragazzo di grande talento non sfuggito ai quadri federali.
Un dettaglio non da poco, Dalle Mura al Muro 2018 si colloca in calendario alla vigilia dell’impegnativo Mondiale di Innsbruck e saranno al via gli azzurri che scenderanno il 9 mattina stesso da Sestriere: lavoro in altura per l’Italia del ct Marino Amadori, reduce dal Tour de l’Avenir in cui è arrivata l’affermazione di tappa di Alessandro Covi, in gara a Frossasco. Il suo compagno di casacca alla bergamasca Colpack, Andrea Bagioli, vanta la vittoria all’Eroica, generale e tappa, condito da un prestigioso posto d’onore alla Liegi Bastogne Liegi under 23. Se la Svizzera è presente con Mendrisio e Speeder Cycling, due compagini francesi calano le proprie fiches. Sono la titolata Avc Aix en Provence e la nizzarda Team Azureen, che schiera il vicecampione francese a cronometro, Jeremy Defaye. Partecipazione inglese affidata al team Zappi’s Cycling.
NEL 2017 ACUTO DI CACCIOTTI
Il successo solitario firmato lo scorso anno dal laziale Andrea Cacciotti -segnalato in ottima forma come dimostra il successo colto nel pavese (Rovescala)- in capo ad una perentoria azione nata ancor prima del primo passaggio sul muro, è stato un numero d'autore. Alle sue spalle, altri corridori che nel 2017 hanno vestito l'azzurro, il bresciano Tagliani e il langarolo Rosa,fratello del professionista della Sky. Quindi il ligure Raggio e il locale Umberto Marengo, tra gli uomini più ambiziosi anche domenica 9.
Vogliamo offrire un giornalismo che sia presidio di cittadinanza e di democrazia, forza trainante per il territorio, strumento per comprendere cosa succede nella nostra società e nel mondo.
Paola Molino