Disabilità in classe: un caso che pone molti interrogativi

Disabilità in classe: un caso che pone molti interrogativi
Venerdì 10 Novembre 2017 - 13:18

«Di fronte alla disabilità ci togliamo il cappello e ci mettiamo sull'attenti». È la premessa di una mamma che ha scelto di raccontarci una storia molto delicata. Lo fa con pudore, perché "Anna", nome di fantasia, è una che arriva ai giornali solo come ultima spiaggia.

Ci racconta una storia di sofferenza, di disagio grave, di diritti negati e di responsabilità abdicate. Un mix esplosivo, che ogni giorno va in scena in una scuola della pianura pinerolese. «Sono mesi che abbiamo segnalato che uno dei compagni dei nostri figli (un ragazzino affetto da Sindrome di Down, con ritardo mentale grave e disturbo del comportamento) è ormai ingestibile. Sono all'ordine del giorno episodi che mettono a repentaglio l'incolumità fisica e la serenità psicologica della classe». Anna snocciola un elenco sconcertante. Aggressioni ad insegnanti e bidelli, interventi del 118 e ricoveri in ospedale. Un docente scaraventato dalle scale, un'altra ferita con una forbice, ragazzine palpeggiate. «La situazione è al limite e l'abbiamo posta all'attenzione di tutti gli organi competenti». Ad oggi, invano. Un silenzio colpevole. Ne parliamo in modo approfondito su L'Eco del Chisone in edicola.

 

 

 

 

L.S.
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Paola Molino