Pomaretto d'Oc: i prodotti e i suoni della tradizione nel vecchio borgo

Pomaretto d'Oc: i prodotti e i suoni della tradizione nel vecchio borgo
Venerdì 28 Luglio 2017 - 08:00

Sabato 29 e domenica 30 luglio con “Pomaretto d’Oc” la Pro Loco, il Comune e Unipli puntano su prodotti tipici e cultura locale per la festa patronale del paese alla confluenza delle Valli Chisone e Germanasca. In programma anche due passeggiate lungo i sentieri e i vigneti del ramìe, gare a bocce e danze occitane.

 

IL PROGRAMMA

Sabato 29

Ore 14, gara a bocce individuale (escluse le categorie A e B - iscrizione a 15 euro)

Ore 19,30 cena con zuppa valdese, patate salate e bollito, omaggio e dolce.

Ore 21 il concerto del gruppo occitano “La Peiro Douso”.

 

Domenica 30

Ore 9: mercatino di prodotti tipici e dell'artigianato locale.

Ore 9 gara a bocce, poule a terne (iscrizione: 60 euro a poule). 

Ore 12,30 si pranza con calhette, patate salate e salame, formaggio e dolci.

Dalle 14 alle 19 si esibiranno la Corale Pinaschese e "La Teto Auto" con le danze tipiche delle Valli Chisone e Germanasca.

Prodotti della tradizione anche per cena, alle 19. Alle 21 si balla con il concerto del gruppo “Detaran”.

Sempre domenica 30 luglio è prevista la passeggiata lungo i sentieri del Ramìe. Il ritrovo è alle 16,30 presso gli impianti sportivi. Sono previsti due percorsi ad anello: uno della durata di un’ora e mezza-due ore con partenza alle 17; il secondo, previsto per le 18, della durata di un'ora. Al termine della passeggiata ci sarà una premiazione a sorteggio tra i partecipanti e una degustazione di vino Ramìe.

 

Info

Per informazioni sulle bocce contattare il 347 330.6239. Per i mercatini invece il riferimento è Olga Bleynat, al 349 059.2986. Per cene e pranzi contattare Ugo Beux al 338 115.6340.

Informazione al servizio della comunità e per essere comunità, da sempre questo è lo stile inconfondibile de L'Eco del Chisone: con l'emergenza Coronavirus, ora più che mai, lo sentiamo come un dovere non solo nei confronti dei nostri lettori, ma di tutti i cittadini. Perché solo insieme ce la faremo.
Paola Molino