Senatrice Zanoni: «Il sindaco Salvai? Intimidito dai suoi!»

Il caso potrebbe già essere chiuso, ma le sortite dei protagonisti continuano a tenerlo aperto, segno che la vicenda tanto (o solo) pettegolezzo non è. Ci riferiamo al mancato invito al sindaco Luca Salvai al pranzo d'onore con il presidente del Senato tenutosi a Pinerolo a cura dello staff della senatrice Zanoni e del Comune di Cumiana. Ieri il blog di Grillo aveva commentato la vicenda associandola alla censura operata dalla Rai al discorso di benvenuto della sindaca Raggi in occasione delle celebrazioni della nascita dell' Unione Europea. «A Pinerolo il sindaco 5Stelle Luca Salvai -si legge sul Blog-è stato bellamente ignorato o meglio, volutamente escluso dal pranzo istituzionale, penalizzato dalla grave colpa di essere pentastellato...sono mezzucci, cose su cui non ci focalizziamo eccessivamente, ma sono segnali che non vanno trascurati»

Oggi la senatrice Magda Zanoni sul suo sito ha invece fornito una sua nuova versione della vicenda. Afferma nella sua lunga ricostruzione della giornata «Il sindaco Salvai ed io abbiamo un buon rapporto di collaborazione istituzionale, come è giusto che sia, per il bene della città e questo probabilmente infastidisce tutti quelli che preferiscono le liti e le risse per poter attirare l’attenzione dei propri lettori ed elettori. E il sindaco Salvai sa che tutto l’iter è stato concordato (non comunicato) con lui». E aggiunge: «Ma capisco la sua timidezza nel dirlo visti i commenti sui post di elettori e attivisti della propria parte. Io, comunque, non mi lascio intimorire».

Dunque secondo la senatrice il sindaco era d'accordo sulla sua esclusione. In effetti Salvai non ha mai sollevato polemiche sulla vicenda, ma nemmeno, a domanda diretta, ha mai affermato che la cosa fosse stata concordata insieme, ma che la sua esclusione gli era stata semplicemente "comunicata". Sicuro invece che nella giornata di martedì lo staff della senatrice aveva preparato una nota congiunta con il sindaco di Cumiana, Poggio, di analogo tenore,  sollecitando il sindaco a sottoscriverla. Salvai dopo averla letta ha declinato l'invito commentando: «Una versione del genere è insostenibile e i miei non mi capirebbero».

Zanoni nel suo intervento fa anche un mezzo mea culpa: «Si sarebbe dovuto invitare in modo formale il sindaco di Pinerolo? Sì sarebbe stato meglio. Ci sta una frecciatina da Moscerino? Sì. Io non ho fatto attenzione a sufficienza? Forse sì, ma non era mio compito e del mio staff fare gli inviti ed eravamo già molto preoccupati su tutti gli aspetti che invece ci competevano (e non erano pochi). Non ho saputo gestire la comunicazione prima che montasse la polemica? Sì.Ma usare questo per non dar conto della giornata non è giusto nei confronti dei cittadini che l’hanno intensamente vissuta».