Domenica 11 Pedalando a Ovest: in bici lungo i tracciati tra Stupinigi e Pinerolese

Sabato 10 Maggio 2014 - 10:57

Da Stupinigi a Pinerolo, appuntamento cicloturistico e festosa giornata a pedali sulle piste ciclabili del Pinerolese, tra cui ex ferrovie trasformate in tracciati, punto di riferimento per molti appassionati. Si tratterà, "PEDALANDO A OVEST", di un'occasione di incontro tra praticanti del territorio e non, scon sottolineatura della bellezza del luogo di partenza, la Reggia di Stupinigi, facilmente accessibile da Torino, come dal sistema autostradale.
Si segue la direttrice per Pinerolo, cittadina legata a filo doppio con la storia del ciclismo, si pensi all'ancora reente approdo del Tour de France.Area circostante, ovvero Pinerolese, ricco di tracciati e dunque naturale punto di riferimento per tanti pedalatori.
L'iniziativa, col suo carattere spontaneo (mobilitazione Flash), mira a richiamare cicloturismo praticanti, coinvolgendo però pedalatori che avranno la possibilità di unirsi lungo il percorso e scegliere così un chilometraggio a loro consono.
Insomma, un cicloraduno per conoscersi, star insieme e sancire ingresso nel vivo della stagione. Molti gli enti e gli sponsor che appoggiano quest'appuntamento, messo in cantiere dal Veloce Club Pinerolo, società nata 120 anni orsono proprio con il cicloturismo. Media partner l'eco del chisone.
 
I TRACCIATI
 
Idealmente, e non solo si segue la direttrice Stupinigi – Pinerolo. Si profila anche un’altra linea guida progettuale: la capacità di fare sistema con il capoluogo, al centro del fitto programma di Torino 2015, perché il Pinerolese è realmente un polmone verde a supporto di chi, a vario titolo, nell’area metropolitana torinese pratica ciclismo.
Da Airasca a Villafranca esiste la pista dedicata alle sole bici su ex ferrovia, andrebbe ipotizzato il passaggio su guado del Pellice a Babano e la percorrenza di parte della Strada delle Mele attorno a Cavour, località alla quale va attribuita una giusta visibilità anche per le indubbie capacità organizzative messe in atto..
Secondo tratto dedicato alle sole bici da Campiglione e Bricherasio su ex ferrovia per Barge. Recentemente è nata l’istanza di un completamento della pista ciclabile sul sedime ferroviario anche in provincia di Cuneo, appunto fino a Barge.
Quello dei vecchi tratti a binari è uno specifico da far risaltare perché introduce una nozione più matura di pista ciclabile (da aggiungere a questo riguardo che Pinerolo può essere raggiunta da Piossasco anche qui con percorso per sole bici).
Ritrovo a Stupinigi alle 9,30, raduni a Pinerolo, Airasca, Cavour per convergere sullo stesso tracciato. con diverse lunghezze da percorrere: versione light classica da 64 km, light da 43 km, Media da 55 km, Medio lunga da 65 km. Da Pinerolo anello di 60 km, con diverse possibilità di riduzione dei chilometri evidenziate nella cartina.
Cicloturisti diretti in Valpellice prima del ritorno su Pinerolo, nella bomboniera centrale di piazza San Donato, dove non mancheranno attrazioni come estrazione premi, distribuzione gadgets e la possibilità di pranzare.. Opzione: ritorno con bici su treno.
Info: facebook: Pedalando a Ovest e www.ecodelchisone.it
 
I PERCHE' DI UN'INIZIATIVA
 
Attraverso questa manifestazioni ciclistiche, prende vita un progetto che ha come filo conduttore la valorizzazione di una vocazione territoriale composta da più elementi tra di loro complementari.
Si tratta di un radicamento storico delle due ruote - in termini di grandi eventi passati, recenti e futuri così come di vasta platea di praticanti di base- e dell’offerta di percorsi dedicati alla bicicletta sia nella Pianura del Pinerolese e sia nelle Valli Pellice, Chisone e Germanasca. Iniziative che hanno il merito di promuovere la mobilità ciclabile con un dichiarato obiettivo: perseguire un ritorno d’immagine ed una concreta ricaduta turistica, secondo potenzialità di un territorio maturo nel sapersi proporre a sportivi agonisti e amatori.
Si delinea dunque un’occasione proficua per intercettare gli sforzi isituzionali ed economici, ingenti ,che sono stati praticati in questi anni per valorizzare il patrimonio di itinerari su strada e in mtb, creando un attrattore che ben si cala ed anzi supporta il progetto di Alpi Bike Resort, nato per promuovere una forma di turismo estivo (in connubio con le due ruote)capace di garantire presenze in termini di pernottamenti e richiamo indiretto attraverso i media.
Tutto senza confliggere ed anzi facendo da importante aggiunta rispetto a quanto già proposto sul versante due ruote in Valsusa con manifestazioni d’eccellenza. Si profila anche un’altra linea guida progettuale: la capacità di fare sistema con il capoluogo, al centro del fitto programma di Torino 2015. Emerge inoltre la valorizzazione di contesti naturali molto attrattivi, basti pensare ad alcuni beni turistici che possono avere un connubio virtuoso con il mondo sportivo.
 
REGIA "STORICA" DEL VELOCE CLUB
 
La società sportiva promotrice nacque nel 1894 e fa parte dunque dei sodalizi storici dello sport piemontese. In quello stesso anno la prima iniziativa ciclistica, una pedalata da Pinerolo al bivio di Cumiana. Il Veloce Club, che tra i fondatori annoverava i commendatori avvocati Amedeo Brignone e Attilio Fer, figure eminenti in ambito cittadino ed amanti della bicicletta, ebbe l’onore di curare l’organizzazione della tappa Cuneo – Pinerolo nel 1949, epica vittoria di Fausto Coppi. In anni recenti ha supportato il prestigioso trofeo l’eco del chisone under 23, ospitandone la premiazione. Le manifestazioni in oggetto si calano nel contesto dei 120 anni del Veloce Club.

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Paola Molino