Censura a Catizone dalle senatrici Pd del Piemonte

Non si placano le polemiche intorno al video clip girato in Municipio a Nichelino, contenente immagni di una ragazza, la cantante e dj Angyelle, che in abiti succinti si aggira nelle stanze del Comune. A intervenire sull'inopportunità di concedere la liberatoria alle riprese, adesso sono le senatrici piemontesi del Pd: Nerina Dirindin, Nicoletta Favero, Elena Ferrara, Elena Fissore, Patrizia Manassero, Magda Zanoni.

Affermano in un comunicato: «Condividiamo la presa di posizione delle donne del Pd critiche nei confronti del Sindaco Catizone che ha concesso di girare un video inopportuno nella sua stanza e che oggi, purtroppo, trova anche argomentazioni per difenderlo.». Proseguono le senatrici: «Crediamo che la questione non riguardi solo le donne: l'immagine di un sindaco che si fa irretire da una fanciulla nella sua sede istituzionale è un comportamento che va denunciato, non portato a esempio e messo in primo piano. Crediamo invece che dare il buon esempio sia il modo migliore per far crescere bene i nostri giovani». E concludono: «Ora cerchiamo di cogliere gli aspetti positivi: il Sindaco ha la possibilità di sviluppare un dibattito sul ruolo del comune, i compiti del personale pubblico, l'uso delle risorse pubbliche, un dibattito costruttivo con i giovani e meno giovani partendo da questo avvenimento».