Hockey ghiaccio: una bella Valpe fredda i Lupi di Brunico (5-1)

Giovedì 14 Novembre 2013 - 22:40

Raramente, quest'anno, si era vista la Valpe giocare meglio. Trame in velocità in fase offensiva, molta attenzione quando si è trattato di contenere. Sicuramente hanno inciso le tante assenze lamentate dal Val Pusteria. Tuttavia il 5-1 maturato al Cotta è di quelli corroboranti: il Valpellice torna al quarto posto, scavalcando il Vipiteno fermato in casa dal Cortina.

 

PREGARA - Le due squadre ritrovano i portieri titolari: Frazee e Aubin. Tra i lupi pusteresi, però, le defezioni sono importanti: McLeod, Oberrauch, Tauber (infortunati); McCauley ed Erlacher (squalificati). La Valpe è invece al completo: tornano a disposizione anche i giovani Mondon Marin, Durand Varese e Cordin.

 

PRIMO TEMPO - Gli uomini di Flanagan cominciano attaccanti a testa bassa. Maxwell spara alto il primo disco buono, ma il secondo finisce in fondo al sacco per merito di Barney (e demerito della difesa pusterese, che lo dimentica davanti allo slot al 43").

I torresi vanno perfino vicini al raddoppio, ma poi il talento di Scandella ispira a "Le Roi" un'azione personale sulla destra: resiste al difensore, si accentra e batte Frazee con un tocchetto di classe al 4'01".

La Valpe non fa una piega e ricomincia a macinare il suo gioco. Una superiorità numerica offerta da Glira non fa maturare realizzazioni, ma nonappena il difensore altoatesino rientra sul ghiaccio, un tiro di Tomko viene trasformato nel gol del 2-1 da un'intelligente deviazione di Strong. È l'11'41", il Valpellice è di nuovo avanti.

Nella seconda fase della frazione il Val Pusteria prova ad avanzare il baricentro, ma la fase difensiva, questa sera, funziona bene (anche in pk, quando Ihnacak viene punito per un fallo che rallenta una ripartenza di Scandella). 

In attacco è spettacolo puro. L'azione del 3-1, al 17'42", è bellissima: Nunn forza il blocco centralmente, scarica a sinistra su Ihnacak che gli rende il disco con rara precisione. Per Garry c'è solo da toccare per beffare Aubin.

Nel finale, palo di Maxwell a portiere nettamente battuto.

 

SECONDO TEMPO - I lupi provano a rientrare in partita in avvio di frazione: serve un grande Frazee per fermare il solito Scandella, di gran lunga l'avversario più incisivo.

La Valpe, quando si porta avanti, è sempre pericolosissima: la prima linea gioca sul velluto, anche se di tanto in tanto appare un po' leziosa.

Crepaz va vicino al 3-2 per gli ospiti, ma si oppongono prima il portiere e poi Silva con un robusto intervento in ripiegamento.

Aubin evita il quarto da parte di Strong, poi ci pensa il palo interno, su splendida azione Pozzi-Barney-Ihnacak.

I torresi emozionano con un grandissimo penalty killing, quando prima Pozzi e poi Nunn vengono spediti nella panca dei cattivi. Davidson e Barney giganteggiano. Frazee è sontuoso su Scandella, anche senza bastone.

Il 4-1 è fallito da Nunn e Silva in controfuga, poi giunge al 36'50" con Ihnacak, su un'azione che i lupi consideravano conclusa (e di qui molte proteste nei confronti della coppia arbitrale Pichler-Lottaroli).

La Valpe approfitta del momento favorevole e rimpingua ancora con Barney, lanciato in un magistrale uno contro zero al 38'40".

Lo spettacolo biancorosso è proseguito dunque nella frazione centrale. La Valpe va al secondo riposo con addirittura quattro gol di vantaggio: 5-1 sul Val Pusteria ferito.

 

TERZO TEMPO - I ragazzi di Flanagan congelano il gioco in modo intelligente, senza cercare a tutti i costi la rete e si permettono di giocare a quattro linee, nonostante Dean Strong resti negli spogliatoi per un problema fisico. Silva sale in seconda, Mondon Marin in terza e c'è spazio in quarta anche per Cordin, con Canale e Durand Varese.

Poco da segnalare, se non le reiterate proteste del Val Pusteria, probabilmente ancora per la quarta rete della Valpe considerata dai lupi non regolare.

Daniele Arghittu
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