Nichelino: dipendenti Aimeri in sciopero
Hanno scampato il piano di esuberi. Ma non prendono lo stipendio da un mese. I dipendenti dell'Aimeri ambiente, che si occupano della raccolta rifiuti, hanno incrociato le braccia da ieri. Oggi, in una sessantina, hanno protestato a Carignano di fronte alla sede del Covar 14, il Consorzio che gestisce i rifiuti nel Nichelinese. Stamattina, verso le 9, Enrico Iannone, direttore dell'ente, ha incontrato i delegati sindacali ed un gruppo di lavoratori. Venerdì, alle 10, è in programma un vertice dal prefetto di Torino, a cui prenderà parte anche l'azienda. La situazione è delicata e il Consorzio ha dato disponibilità per una "delegazione di pagamento". Ovvero è pronta a tirare fuori i soldi da destinare ai dipendenti di Aimeri. Ma oggi con i suoi legali valuterà anche la possibilità di rescindere il contratto. Nel frattempo, San Germano e Cooplat, sul cantiere di Beinasco, e De Vizia, sul cantiere di Nichelino, stanno supplendo allo sciopero, raccogliendo i rifiuti in strada. Il servizio dovrebbe riprendere regolarmente domani, perché l'azienda ha annunciato il pagamento degli stipendi in giornata.
Vogliamo offrire un giornalismo che sia presidio di cittadinanza e di democrazia, forza trainante per il territorio, strumento per comprendere cosa succede nella nostra società e nel mondo.
Paola Molino