Tribunali: Pinerolo va con Torino

Venerdì 6 Luglio 2012 - 13:41

Pinerolo con Torino, Saluzzo e Mondovì con Cuneo, Alba con Asti: così ha deciso il Consiglio dei ministri che ha approvato lo schema di decreto sugli accorpamenti dei Tribunali "minori" (37 in tutta Italia). In tutta la provincia di Torino (2 milioni e 350mila abitanti) restano solo quello del capoluogo piemontese e Ivrea. Una decisione che fa discutere ed arrabbiare perchè non basata sui criteri oggettivi della legge delega. Perchè Pinerolo verrà soppresso e Ivrea salvato? Non è certo questione di numeri e di efficienza, perchè in questo caso gli uffici pinerolesi avrebbero avuto senz'altro la meglio, essendo più grande il territorio, maggiore il bacino di utenza di almeno 15mila abitanti e migliore l'efficienza sempre dimostrata. Si può solo supporre che l'on. Michele Vietti sia stato padrino politico più potente. Indignatissimo (per usare un eufemismo), l'avv. Alfredo Merlo: «Quale criteri hanno adottato per abolire i nostri uffici? È vergognoso: sono stati ignorati i principi della legge delega». Dal consiglio dei ministri è uscito ora uno schema di decreto, che dovrà passare al vaglio delle commissioni giustizia di Camera e Senato, per poi tornare al Governo per l'approvazione definitiva (inderogabilmente entro il 13 settembre). In questo lasso di tempo, qualcuno spera ancora che la nuova geografia giudiziaria possa essere rivista. «Ci siamo sempre battuti per il Tribunale e continueremo a farlo», assicura il coordinatore Pdl Giovanni Genovesio.

Lucia Sorbino
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