Ultima ora: Trombini chiude produzione

Giovedì 5 Maggio 2011 - 16:07

L’ex-Annovati di Frossasco sarebbe in procinto di interrompere la produzione di pannelli truciolati per l’industria del mobile. Sarebbe questo l’esito dell’incontro, svoltosi martedi pomeriggio nella sede dell’Unione industriale di Torino, tra i dirigenti del gruppo Trombini  guidati dall’amministratore delegato Gianni Gioli e i rappresentanti sindacali. Riunione fissata giovedì 5, anche in seguito alla protesta dei lavoratori dello stabilimento di Frossasco, provocata dalla decisione dell’azienda di smontare e trasportare in un altro sito produttivo due macchinari fondamentali per la produzione (cronaca qui sopra).
Contattato telefonicamente, nel tardo pomeriggio di martedì, appena terminato l’incontro, il sindacalista della Fillea-Cgil, Marco Bosio ha tratteggiato a tinte fosche il futuro: «Ci è stata prospettata l’interruzione della produzione di pannelli, sostenendo che l’impianto sarebbe ormai obsoleto e che un suo ammodernamento richiederebbe un investimento di 10 milioni di euro, che, in un momento di crisi del settore come questo, il gruppo non intende sostenere».
Le prospettive. Ancora il sindacalista della Fillea: «L’azienda vorrebbe riconvertire lo stabilimento per salvaguardare almeno una parte dei 145 posti di lavoro: una delle ipotesi sarebbe di trasformare il sito in un impianto a biomasse ». Mentre l’Eco andava in stampa i sindacalisti stavano incontrando i lavoratori davanti ai cancelli per decidere le prime forme di protesta: clima carico di tensione.

Daria Capitani
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Paola Molino