Pinerolo, il Proton si racconta in tre musei

Si divide tra tre musei (il Naturalistico a Villa Prever, il Musep e la Pinacoteca in Palazzo Vittone) la mostra dedicata al Proton. il ricostituente amato dai bambini per il suo dolce sapore che, tra il 1910 ed il 1965 quando la produzione nello stabilimento di via Martiri cessò, portò il nome di Pinerolo in tutto il mondo. Creato dal farmacista Camillo Rocchietta che si rivelo fin da subito imprenditore illuminato, aperto al marketing, conquistò presto importanti fette di mercato. Grazie anche alla capillare "areclame" per usare un termine allora in voga, che si avvaleva dell' estro di famosi cartellonisti a cominciare dal più grande, Marcello Dudovich. Gli artistici manifesti sono parte qualificante della mostra che si avvale inoltre degli oggetti di farmacia messi a disposizione da Carlo Bagliani fondatore del Museo della Farmacia Picciola di Vercelli e dalle opere pittoriche conservate in Pinacoteca. Orari mostra: Naturalistico e Pinacoteca, sino al 31 maggio, domenica 10,30-12; 15,30-18, Musep, sino al 26 aprile, sabato 10-13; 16-18, domenica 10,30-12; 15,30-18.