Val Chisone unita, scaricata la Val Pellice

Alla vigilia di una rivoluzione negli enti locali, con la Comunità montana agli sgoccioli

La Val Chisone e Germanasca tornerà a fare da sé. Lo hanno deciso i 16 sindaci del territorio, nessuno escluso, intenzionati a dare vita a un'Unione che ricalchi i confini della vecchia Comunità montana.
Un documento condiviso chiude la porta alle divisioni interne. «Ripristinare lo status quo prima dell'accorpamento Bresso è una scelta di funzionalità, non di cattiva convivenza», precisa il sindaco di Perrero Leger. Ma la Val Pellice si sente "scaricata" e cerca ora alleanze con l'ex-Pinerolese pedemontano o alcuni Comuni di pianura.
Sullo sfondo, il riordino degli enti locali, in vista della nascita della Città metropolitana, che prenderà il posto della Provincia. (approfondimenti nell'edizione in edicola)

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Paola Molino