Galup: così nacque il "gusto" della réclame

Pinerolo: alla Collezione civica d'arte i bozzetti per la pubblicità firmati da Michele Baretta

Non vuole essere un'"operazione nostalgia" l'esposizione dei bozzetti barettiani alla Collezione civica d'arte di Pinerolo, anche perché l'idea di fare un'analisi dell'immagine pubblicitaria del Galup, attraverso il tempo, mi era nata dopo la festa del "Panettone in vetrina" del novembre 2011. Lo studio poteva sfociare in una mostra che rivelasse il gusto della "réclame" del 1922, in relazione agli altri due famosi panettoni Alemagna e Motta. Perché il manifesto del "nostro" Galup gareggiava sui muri della città con quelli più famosi dei milanesi. Recavano firme illustri di grafici, ma anche "noi" avevamo ben piazzato la "nostra immagine" con quei due bimbi golosi disegnati da Vignetta. Muri, riviste, giornali, settimanali a colori o in bianco nero mandavano il messaggio: "È più che un panettone, è un Galup!".� (approfondimenti nell'edizione in edicola)

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Paola Molino