Buriasco, l'inquinamento del Lemina finirà in Procura?

BURIASCO - Continua a far discutere la strana schiuma bianca che la scorsa settimana ha invaso le acque del torrente Lemina, a sud di Pinerolo, e che, anche se in misura molto minore, continua a notarsi ancora oggi.

Dal Comune di Buriasco, il più coinvolto perché il torrente lo attraversa praticamente per intero, da nord a sud, lambendo per un tratto anche gli orti e le case del centro abitato, fanno sapere che dall’Arpa - intervenuta il 22 marzo prelevando dei campioni nelle acque del Lemina - non hanno avuto ancora alcun riscontro.

Resta ancora un mistero la tipologia e l'eventuale dannosità del prodotto immesso nel torrente, che crea queste vistose chiazze di schiuma lungo tutto il tracciato. Dall’Acea, tirata in ballo perché si presume che il "fenomeno" sia causato da un'immissione nel torrente di acqua trattata dal depuratore, confermano solo che le acque che loro sono autorizzati a scaricare sia nel "canale delle basse" che va verso Riva, sia nel Lemina, sono assolutamente non inquinanti e «rispondono ai parametri per il riuso in agricoltura».

Il sindaco Romano Armando però vuole andare a fondo. Quella che per il momento è stata solo una segnalazione verbale all’Arpa per un intervento di controllo ed esame delle acque del torrente, si trasformerà presto in una denuncia scritta, all’Arpa e ai Carabinieri di Vigone. Non si esclude un esposto in Procura.

«Vogliamo sapere - dice Armando - che tipo di sostanze possono finire nel torrente, chi le immette e se effettivamente non ci sono pericoli di inquinamento delle acque, anche perché usate normalmente per irrigare buona parte delle campagne limitrofe. Chiederemo anche la collaborazione al Comune di Cercenasco interessato dall’attraversamento del Lemina, anche se più a valle».

Il fatto preoccupante, sentendo alcuni abitanti e in particolare gli agricoltori della zona, è che questo "fenomeno" di schiuma e bollicine che corrono sull’acqua non è un'eccezione della scorsa settimana ma, dicono, «in forma minore si è già verificato più di una volta di vedere l’acqua "insaponata" e sentire una puzza che sembra nafta. Quasi sempre questo succede di sabato e domenica: se è nei giorni in cui devi irrigare i prati ti fa andar via la voglia».

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Paola Molino