L’Arcivescovo Cesare Nosiglia a Sestriere sull'emergenza coronavirus: «Invito a tornare alla normalità»

02/03/2020 - 10:10

Una chiesa di Sant’Edoardo gremita ha accolto, domenica 1 marzo, la visita dell’Arcivescovo delle Diocesi di Torino e di Susa, Cesare Nosiglia che ha concelebrato la Messa pomeridiana con il Parroco Don Giorgio Nervo. Presenti alla finzione religiosa il sindaco di Sestriere Gianni Poncet e l’assessore Francesco Rustichelli che hanno parlato con l’Arcivescovo confrontandosi sul difficile momento che il nostro Paese sta attraversando.

 

«È un momento difficile – ha spiegato l’Arcivescovo Nosiglia – e purtroppo c’è stato tanto allarmismo. Come già detto a Torino, lo ribadisco anche qui a Sestriere: non vi sono difficoltà insormontabili, bisogna avere forza e serenità. L’invito è quello di tornare alla normalità e fare quel che si è sempre fatto. Un problema sanitario a livello globale non deve diventare un’emergenza turistica. Dobbiamo avere fiducia, vivere e lavorare senza seminare paura e timore che non fanno bene a nessuno. Certamente il Governo deve sostenere il turismo in questo momento in quanto rappresenta una delle entrate più importanti della Nazione».

 

Le ultime nevicate hanno portato neve fresca sulle piste di Sestriere e della Vialattea per un finale di stagione con condizioni teoricamente ottimali. Ma già dei giorni scorsi i sindaci dell'Unione dei Comuni avevano lamentato una situazione critica, con tremila posti letto occupati in meno del previsto sul comprensorio da qui a Pasqua.

 

LA RIPRESA DELLE ATTIVITÀ

Intanto riprendono gli appuntamenti in programma a Sestriere. Da sabato 7 marzo aprirà la Mostra “Vette d’Arte” a Casa Olimpia Sestriere. Sempre a Casa Olimpia Sestriere, sabato 14 marzo alle ore 18.00, ospiterà la presentazione del Carnevale Storico di Champlas. Saranno presenti alcuni personaggi del Carnevale nei costumi tradizionali. Dopo la narrazione di questo frammento di storia alpina, verrà proiettato un filmato. Ingresso gratuito e rinfresco offerto dalla Pro Loco.

 

Per quanto riguarda l’attività agonistica riprenderanno tutte le gare a caledario come annunciato dalla FISI. Confemrata invece la cancellazione, da parte delle autorità competenti, dei Campionati Sciistici delle Truppe Alpine 2020.