«Complice la crisi, la proprietà non è riuscita a mettere in sesto l’azienda. Non sono diminuiti i clienti, ma le ordinazioni del 30-40 per cento» dice Michele Carbonio della Uilm di Torino, che segue la Shamal di Piossasco in via Volvera 50/A. Il destino pare segnato: con ogni probabilità chiuderà il 31 dicembre prossimo. Per i 117 dipendenti si prospettano uno o due anni di cassa integrazione e poi la mobilità, cioè il licenziamento.
La Shamal produce compressori di qualità e di alta gamma, ma la richiesta sul mercato è diminuita e la produzione da mesi va al rallentatore.

NONE - Martedì scorso, poco dopo le 18 del 1º novembre, da due delle colonne che sostengono il tetto di un'ala del cimitero si sono staccati i rivestimenti di marmo: le singole lastre - larghe quanto il pilastro e lunghe circa un metro, sono piombate al suolo fortunatamente senza recar danni ai cittadini in visita al camposanto in occasione di Ognissanti. Tragedia sfiorata e nessun ferito.

La preoccupazione ha segnato per giorni le popolazioni dei Comuni della bassa pianura Pinerolese, sin dai primi messaggi di allerta meteo diffusi dalla Protezione civile.
Ne è una testimonianza l’ordinanza emessa già giovedì 3 dal sindaco di Cardè, Carlo Manzo, il quale intimava, a scopo precauzionale, alla ditta Preve, titolare del cantiere del ponte sul Po, di «adottare tutti gli accorgimenti necessari per eliminare le interferenze indotte al corso d’acqua e a ripristinare la piena funzionalità idraulica».

AIRASCA – Cosa ne farà il Comune del ricavato della vendita dei terreni ex-Eca? Si tratta di una cifra importante, che si aggira sul milione e 200mila euro. Una cifra che però dovrà essere spesa rispettando in qualche modo le finalità socio-assistenziali previste dall’Ente comunale di assistenza (da qui l’acronimo Eca), organismo, abolito nel 1972, che aveva il compito di aiutare economicamente i cittadini che avevano pochi mezzi economici.

Edizione 43 del 09/11/2011

Uova di vernice contro la sede del Pdl

ORBASSANO - È stato un raid in piena regola, quello messo in atto nella notte tra sabato e domenica per colpire la sede del Popolo della libertà e di Lega Nord. I vandali hanno agito a tarda ora, forse per non essere notati da qualche passante o automobilista. Hanno preparato le "munizioni" a casa, svuotando alcune uova e riempiendole poi di vernice nera. Le hanno richiuse con la cera e lanciate contro la facciata dell'edificio di strada Piossasco 19, imbrattando visibilmente le pareti della sede dei partiti di maggioranza dell'Amministrazione comunale. Scene già viste.

Alle ore 11 è stato chiuso il ponte bailey sul fiume Po a Cardè a causa dell’innalzamento del livello dell’acqua. Alla stessa ora è stato chiuso, causa l’esondazione del torrente Cantogno, il ponte, detto del Formentino, sulla strada interprovinciale che collega Villafranca a Cardè.Continua a leggere
Alle ore 11 è stato chiuso il ponte bailey sul fiume Po a Cardè a causa dell’innalzamento del livello dell’acqua. Alla stessa ora è stato chiuso, causa l’esondazione del torrente Cantogno, il ponte, detto del Formentino, sulla strada interprovinciale che collega Villafranca a Cardè.Continua a leggere