Il presidente della Comunità montana del Pinerolese ha cercato di "ricucire" i tanti strappi nel patchwork del suo ente: ma è probabile che, anche trovando un compromesso su sede e contributi comunali,
NICHELINO - È costituito da 179 pagine e 8 tavole e l'Amministrazione del sindaco Catizone l'ha messo su Internet. Fino al prossimo 11 giugno i cittadini possono presentare "osservazioni" per eventuali modifiche. È il Put, Piano urbano del traffico di Nichelino che propone per la città una piccola rivoluzione, non subito però, ma quando il Comune avrà i soldi per realizzare i parcheggi previsti, le "Zone 30" e i nuovi sensi unici che dovrebbero razionalizzare la circolazione. La centralissima via Torino sarà la più interessata dalle novità.
RIVALTA - Un fuoristrada preso "in ostaggio" per accelerare le pratiche di un mutuo che non gli era ancora stato concesso. È questo lo stratagemma pensato da un 49enne di Torino, già conosciuto alle Forze dell'ordine, fermato nei giorni scorsi a Rivalta dai Carabinieri di Orbassano con l'accusa di rapina e tentata estorsione. Si è recato nei locali della finanziaria e ha perso la pazienza. Poi ha strappato le chiavi dalle mani dell'agente: «Sono un criminale, la galera non mi fa paura. Fammi avere i soldi che ti ho chiesto e riavrai la tua macchina».
Saranno aperte martedì prossimo, 8 giugno, alle 13, le buste contenenti le offerte per l'acquisto della Streglio Spa di None.
È quanto stabilito venerdì scorso, 28 maggio, dal giudice delegato dott.ssa Melania Cafiero, la quale ha firmato l'ordinanza che dispone la cessione dell'azienda di produzione del cioccolato, comprensiva di macchinari, magazzino, marchio e crediti verso clienti alla data del fallimento.
L'acqua della Valle Po non piace solo alla Lega di Bossi, che ogni estate risale alle sorgenti per il rito dell'ampolla.
Da inizio luglio l'acqua "Eva" sarà distribuita sulle tavole degli italiani dallo stabilimento della Fonti Alta Valle Po di Paesana.
Due le linee di imbottigliamento, con una potenzialità di 60mila bottiglie/ora.
Non c'è stato il tutto esaurito, complice il maltempo. Ma le migliaia di persone che tutti i giorni hanno raggiunto il Colle, la clientela che ha riempito gli alberghi, il pubblico a caccia di autografi sempre presente in paese e la continua esposizione mediatica hanno soddisfatto gli organizzatori del ritiro premondiale della Nazionale a Sestriere. Ritiro che, dopo le amichevoli di domenica scorsa e gli ultimi allenamenti, terminerà venerdì 4, prima della partenza della comitiva.
Nonostante qualche stop & go dovuto a incidenti di percorso e inconvenienti improvvisi a cui ogni cantiere è esposto, le imponenti opere di ristrutturazione all'ospedale "E. Agnelli" di Pinerolo - presentate in anteprima a "L'Eco del Chisone" e ai suoi lettori - proseguono secondo il cronoprogramma stabilito dopo l'ultimo affidamento dei lavori, nel dicembre del 2008.
Ore convulse perché la vicenda dell'ex-Annovati sta a cuore a tutti e nessuno, va detto chiaro, vuole la chiusura dello stabilimento (190 dipendenti tra Frossasco e Luserna). Tutti però chiedono che l'azienda metta in regola gli impianti e risolva definitivamente la questione degli sforamenti. Lo chiedono i cittadini, il Comune di Frossasco e il procuratore Amato, che la scorsa settimana ha avanzato al gip un'istanza di sequestro che ha fatto scalpore e preso alla sprovvista il Gruppo Trombini. Questa mattina, con l'incontro in Procura, si sta scrivendo una nuova pagina.
Sono trascorsi quasi due anni dallo scoppio della crisi finanziaria che ha destabilizzato il sistema bancario americano ed europeo ed ha avuto conseguenze gravissime sull'economia mondiale. La situazione sembrava avviata ad un miglioramento, sia pure lento, ma tangibile soprattutto per il sistema industriale dei vari Paesi che presenta nel primo trimestre 2010 indicatori in crescita, in particolare per l'esportazione. Tuttavia è bastato che la Grecia evidenziasse le proprie difficoltà, per far emergere nuovamente la precarietà delle finanze statali.
BAGNOLO - Coltivare bachi da seta in classe. Non è un’iniziativa dell’Istituto agrario, ma una curiosa trovata della scuola materna statale. I bambini hanno cresciuto quattrocento bachi, voraci animaletti un tempo diffusi anche nelle valli, arrivati per posta da Padova e nutriti con le foglie di gelso.
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