Delitto di Pinerolo: la solidarietà dei colleghi di Alì, marito della donna uccisa a martellate

Delitto di Pinerolo: la solidarietà dei colleghi di Alì, marito della donna uccisa a martellate
Venerdì 10 Marzo 2023 - 15:57

I colleghi della Nova Siria, l’azienda di Roletto dove lavora Alì Asghar, il marito della donna uccisa ieri mattina dal figlio a martellate in via Sommeiller a Pinerolo, sono ancora increduli di fronte a una tragedia che ha - di fatto - distrutto un’intera famiglia. “Lavora con noi dal 2017 - dicono i responsabili dell’azienda - a lui e alla sua famiglia esprimiamo la massima vicinanza, anche a nome di tutti i colleghi, in questo momento tragico. Non siamo a conoscenza delle dinamiche della vita privata del nostro dipendente, che esulano dal contesto lavorativo”. Intanto colleghi e amici si sono attivati con una raccolta fondi per sostenere i costi dei funerali della moglie Rubina Kousar, uccisa dal figlio Imran Ahmad al termine di una lite furibonda nella piccola cucina dell’alloggio al primo piano di un vecchio edificio nel centro storico di Pinerolo. Alì, di origini pachistane, era arrivato in Italia sette anni fa come rifugiato e aveva trovato lavoro nell’azienda metalmeccanica di Roletto. “Un ragazzo eccezionale. Un uomo perbene ed educato - dicono i colleghi - mai un problema qui in ditta, un bravo lavoratore”. L’azienda aveva dato il via libera alle pratiche per il ricongiungimento familiare, un iter grazie al quale erano arrivati a Pinerolo moglie e figli. Una storia familiare di riscatto, finita ieri mattina nel modo più tragico.

pa. pol.
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