“L’equilibrio delle lucciole” di Valeria Tron ufficialmente candidato per il Premio Strega

Nella rosa dei libri presentati dagli Amici della Domenica (il nome che si è dato la Giuria del prestigioso riconoscimento) per il Premio Strega, c’è “L’equilibrio delle lucciole”  di Valeria Tron. Al suo esordio in narrativa, la cantautrice e artista della Val Germanasca porta il patois in uno dei premi letterari più ambiti in Italia.

Edito da Salani, che per la prima volta in 160 anni di storia candida un romanzo al premio, è presentato da oggi sul sito del Premio Strega da Vivian Lamarque con queste parole: “Tron ha dato voce alla sua gente e alla sua terra, alla comunità valdese e a un’intera cultura poco conosciuta. In un antico borgo, ora in stato di semi-abbandono, durante una tormenta di neve il ritorno di Adelaide, poche e lontane le luci delle case. Il sottovoce del patois è forte richiamo. Quando risuona, il lettore inizialmente si giova della traduzione come di sottotitoli, col procedere può ignorarli, a fine libro ha imparato una lingua. E ripassato quella remota dei passi nel ghiaccio, tra le case di pietra, e quella della legna che brucia nelle stufe. Scrittura con forza, ricerca personale di una memoria collettiva (per me, leggendo, quella della mia originaria valdesità, ma questo non c’entra)”.

Valeria, che in questo momento è in viaggio verso Mantova per una presentazione, è emozionata e grata. “Una sola parola mi viene in mente - ci dice -: Mercì. Questo è un viaggio straordinario fatto di incontri, persone, braccia tese”.

Approfondimenti su L’Eco del Chisone e L’Eco Extra in edicola mercoledì 1 marzo.