Anche None ha ricordato il venerabile Padre Angelico nei 70 anni dalla morte

Anche None ha ricordato il venerabile Padre Angelico nei 70 anni dalla morte
Martedì 14 Febbraio 2023 - 10:12

Padre Angelico da None è stato uno straordinario operatore di pace che, mosso da una profonda fede ed un grande amore per il prossimo, ha saputo costruire un ponte, «operando in Etiopia e in Eritrea», tra l'Europa e l'Africa nella prima parte del xx° secolo.

Il 7 Marzo 1992, la Chiesa lo ha qualificato “Venerabile”. Il frutto dell'opera di Padre Angelico si coglie ancora adesso, a settant'anni anni dalla sua dipartita, nella sua amata Eritrea. La missione di Mehlab (paese con cui None è gemellato), da lui fondata, è nel cuore di tutti i nonesi. «Ora - come riporta il sito ufficiale a lui dedicato - si attende il miracolo affinché la causa possa proseguire il suo iter per la beatificazione e la canonizzazione».

Domenica 15 Gennaio, un nutrito gruppo di nonesi ha omaggiato il ricordo del Venerabile Padre Angelico da None, al secolo Matteo Pittavino, partecipando, a settant'anni anni dalla morte (avvenuta il 15 Gennaio 1953), alla celebrazione religiosa svoltasi a Bra, dove la salma di questa amata figura missionaria riposa nella chiesa dei frati cappuccini di Santa Maria degli Angeli.

 

Tanti, in giornata, gli appuntamenti di fede e di preghiera. Il cuore di tali cerimonie religiose è stata la Santa Messa, cominciata alle ore undici e conclusasi all'una, officiata in rito abissino, detto anche Ge'ez (nella lingua locale tigrina) ed animata dalla comunità eritrea di Milano. Presenti, per l'occasione, anche Giovanni Fogliato, sindaco di Bra, ed il vicesindaco Biagio Conterno.

«Amen, Maria ed Alleluia sono le tre parole che ci uniscono. Padre Angelico si è calato nella realtà dell'Eritrea sposandone mode e costumi per trasmettere, a tutti, l'amore di Cristo: se oggi sono ancora in molti a ricordarlo nel nostro Paese, il motivo è questo. Chiediamo a lui di intercedere affinché la nostra Nazione abbia un futuro di pace» ha evidenziato, durante l'omelia, l'officiante cappuccino eritreo.

Franco Scaglia, diacono di None, prendendo parola al termine della funzione, ha osservato: «Grazie a Padre Angelico, la nostra comunità ha sperimentato, direttamente, come il Vangelo unisca i popoli. Questa primavera abbiamo intenzione di rinnovare il ricordo del suo operato missionario anche a None».  Per approfondire la figura di Padre Angelico puoi visitare il sito ufficiale.

Nel video, girato dai frati cappuccini, una sintesi di questa giornata.

Federico Rabbia
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