Città Metropolitana, Lo Russo: "anche trampolino Pragelato e bob a Cesana a disposizione per il 2026"

Città Metropolitana, Lo Russo: "anche trampolino Pragelato e bob a Cesana a disposizione per il 2026"
Martedì 27 Dicembre 2022 - 22:04

La gestione del patrimonio infrastrutturale post olimpico, con l’apertura del sindaco Lo Russo alla messa a disposizione del sistema Paese dei trampolini di Pragelato e della pista bob di Cesana (impianti di proprietà della Città metropolitana di Torino) qualora la realizzazione degli impianti per i Giochi Invernali di Milano-Cortina 2026 subisca criticità e ritardi non colmabili. E uno dei temi di rilievo della conferenza stampa di fine anno con cui la Giunta Metropolitana ha tracciato il bilancio annuale, definendo le principali questioni che occuperanno l’ente nei prossimi mesi. Non solo ipotesi di riutilizzo del torinese Oval, di fronte alle difficoltà realizzative dell’impianto per la velocità su ghiaccio di Baselga di Pinè, in Trentino, dove andrebbero spesi ben 50 milioni di euro e ponderati bene i tempi, stretti, di cantiere. Se in merito alla pista di bob, skeleton e slittino l’opzione Cesana permetterebbe di abbattere decisamente i costi, senza spostarsi a Innsbruck in Austria laddove venisse scartata l’opzione primaria cortinese, nel caso di Pragelato c’è comunque sia la prospettiva di coinvolgimento nei Fis Games e sia la certezza delle Universiadi 2025.

«Abbiamo avviato un’interlocuzione con Pragelato e Cesana per i trampolini e la pista di bob: queste strutture devono trovare una collocazione definitiva e nel 2023 necessiteranno di interventi. Per questo, se le Olimpiadi 2026 dovessero averne bisogno, le metteremo a disposizione, altrimenti andranno riconvertite, anche con un parziale smantellamento – ha commentato Lo Russo. Un anno di lavoro per gli amministratori della Città metropolitana di Torino,

VIABILITA'E FONDI PNRR

Descrivendo le prerogative dell’istituzione, il Sindaco metropolitano ha auspicato che in Parlamento le forze politiche trovino un accordo per un nuovo assetto istituzionale e amministrativo delle Province e delle Città metropolitane, Il tema viabilità non riguarda la sola tangenziale est, si pensi agli interventi manutentivi(33 nuovi cantonieri assunti) ed a opere indifferibili come l’avvio del cantiere per la messa in sicurezza delle gallerie Craviale e Turina sulla Regionale 23 a Porte di Pinerolo (800.000 euro finanziati con risorse proprie). Da citare anche la messa in sicurezza del tratto in quota della Regionale 23 del Sestriere. Lo Russo ha quindi richiamato l’esigenza di una sempre maggiore connessione fra Torino e i territori montani nell’approccio ai mercati turistici internazionali. Tre le missioni del Pnrr sulle quali cui la Città metropolitana di Torino si è concentrata: missione 2 Rivoluzione verde e transizione ecologica, Missione 4 Istruzione e ricerca,Missione 5 – Coesione e inclusione.
In tutto 223 interventi per un budget complessivo di più di 373milioni di euro. La Città di Nichelino a metà novembre ha aggiudicato l’appalto integrato per la progettazione ed esecuzione lavori della riqualificazione del Parco Urbano di via XXV Aprile, con strutture ludico-educative per famiglie (valore totale dell’intervento 8 milioni e 500.000 euro), Ed a Beinasco sono terminati e sono stati collaudati i lavori nelle aree esterne alle scuole valorizzate per diventare luoghi maggiormente aperti alla città e alla comunità (valore dell’intervento 70.000 euro). Nell’ultima seduta il Consiglio metropolitano ha stabilito la ripartizione dei fondi in materia di mobilità: destinatari della prima tranche di finanziamenti di 8 milioni e 654.000 euro sono i Comuni di Bardonecchia, Carmagnola, Chivasso, Giaveno, Pinerolo, Settimo Torinese e i Comuni della conurbazione di Ivrea che potranno così sostituire veicoli diesel euro 2 ed euro 3.

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Paola Molino